Borghi direttore del dipartimento Chirurgico al S. Croce di Cuneo | Da 15 anni primario a Cuneo, si è formato alle Molinette e ha maturato diverse esperienze all’estero

0
880

Felice Borghi, primario di Chirurgia generale dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle, dal 16 settembre prossimo assumerà l’incarico di direttore del dipartimento Chirurgico.

Il nuovo dipartimento, previsto dall’atto aziendale, annovera tutte le specialità chirurgiche, anche quelle che oggi sono ancora comprese nel dipartimento maxillo-facciale.

54 anni, Borghi – che ha maturato esperienze a Oxford, Cleveland e Bruxelles nel campo della chirurgia colorettale ed esofago gastrica – si è formato a Torino con il professor Ettore Masenti, di cui è stato allievo, assistente e aiuto nel reparto universitario delle Molinette dopo un anno di servizio in Chirugia d’Urgenza. Dopo l’esperienza di tre anni all’Ospedale Evangelico Valdese con Luigi Locatelli, come aiuto con responsabilità del trattamento della patologia oncologica, è diventato direttore della Chirurgia Generale del S. Croce e Carle di Cuneo a 39 anni.

Autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali e di co-autore di testi, è membro di numerose Società Scientifiche nazionali e internazionali. La nomina a direttore di Dipartimento coincide con i 15 anni di primariato a Cuneo dove vive con la famiglia.

Corrado Bedogni, direttore generale dell’azienda ospedaliera: “Auguro buon lavoro a Borghi, sono certo che la sua lunga esperienza e i brillanti risultati conseguiti fino ad oggi gli saranno d’aiuto per svolgere al meglio il nuovo compito di direzione di un dipartimento complesso. Ringrazio il primario
di Urologia, dottor Arena per aver svolto in questi anni con grande professionalità e dedizione il ruolo di capo dipartimento.”

 

Nel reparto di Chirurgia generale del S. Croce, che costituisce il riferimento hub della Provincia per la chirurgia oncologica e le urgenze complesse, si eseguono oltre 2000 interventi l’anno, in particolare di chirurgia digestiva oncologica e funzionale con tecniche mini invasive laparoscopiche e, da tre anni, anche con l’ausilio del robot.

 

L’équipe del dr. Borghi costituisce un riferimento in Italia per l’applicazione della Fast Track Surgery che prevede, oltre all’applicazione estesa della chirurgia mini-invasiva, anche l’utilizzo di un protocollo di riabilitazione precoce postoperatoria che riduce le complicanze, abbrevia la degenza e riduce i costi complessivi dei ricoveri incrementando la qualità del trattamento per il paziente.