Storia, cultura, antichi mestieri: il fascino della rievocazione storica a Cuneo (FOTOGALLERY)

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Dopo la processione della Madonna del Carmine, un altro appuntamento ricco di fascino ha coinvolto la città di Cuneo in questi giorni di festa per l’Illuminata 2016: la storia fa capolino in Piazza Galimberti e Via Roma, con la sfilata rievocativa dei fatti del 1557, quando Emanuele Filiberto di Savoia scrisse ai cuneesi per ringraziarli del valore dimostrato durante l’assedio dei francesi. 

 

Nel 1559 il duca firmò un diploma con il quale diede a Cuneo il prestigioso titolo di città e il privilegio di inserire, nello stemma comunale, anche lo stemma personale di Casa Savoia e il motto “Ferendo”. Hanno percorso il centro storico una settantina di figuranti i quali hanno fatto rivivere le atmosfere di quell’epoca, indossando gli splendidi abiti di Fiorenza Rastello: insieme a loro, il gruppo di sbandieratori Principi d’Acaja di Fossano, che hanno dato spettacolo strappando applausi dai molti spettatori e curiosi presenti. 

 

La sfilata, curata da Promocuneo, ha poi attraversato Via Roma, abbracciando contestualmente la rassegna di sculture ed antichi mestieri delle valli cuneesi che ha costeggiato la “piazzetta del Grano” sin dalle 10 del mattino di oggi. La rievocazione si è conclusa nell’area Corale, con canti tradizionali e l’esibizione finale degli sbandieratori fossanesi. Una due ore nel segno della tradizione e del senso di appartenenza tutto cuneese.

 

GUARDA LA FOTOGALLERY, a cura di Edward Pellegrino:

 

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