Collisioni 2016: Il toccante incontro con il Premio Nobel Svetlana Aleksievič (GALLERY)

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Uno dei momenti più intensi della prima giornata di conferenze di Collisioni lo si è vissuto quando sul Palco Blu è salita Svetlana Aleksievič, Premio Nobel per la letteratura nel 2015.

La scrittrice e cronista bielorussa è balzata agli onori della cronaca per aver raccontato i dei principali eventi dell’Unione Sovietica della seconda metà del XX secolo: dalla guerra in Afghanistan, al disastro di Černobyl’, ai suicidi seguiti allo scioglimento dell’URSS, poi divenuti libri di successo come “Preghiera per Černobyl’, ‘Ragazzi di zinco’, ‘Incantati dalla morte’, ‘Tempo di seconda mano’ e ‘La guerra non ha un volto di donna’. La scrittrice si è raccontata davanti ad una folla attenta e silenziosa, incalzata da Alessandra Tedesco e da Daria Bignardi. “Oggi la situazione è peggiorata, perchè Putin è il peggio – ha affermato critica – Sono andata via dalla Bielorussia insieme ad altri scrittori ed intellettuali perchè era diventato pesante vivere in quelle condizioni, e poi perchè non mi trovavo in alcuni comportamenti di scrittori che gioivano del sangue sparso durante alcuni scontri di piazza. Io non sono così. Dopo dieci anni sono ritornata perchè avevo bisogno di vedere la mia casa, e la gente ha gioito di questa mia decisione, perchè aveva bisogno di qualcuno che dicesse le cose senza timore, raccontando i fatti come stavano. Ma i dieci anni passati lontano da casa mi sono stati utile per ritornare a vedere le cose in modo lucido, e infatti il mio ultimo libro è stato scritto in modo estremamente obiettivo”. Quindi una confessione finale “I miei due prossimi lavori parleranno di amore e di vecchiaia, due temi che non ho mai trattato prima nei miei libri”

 

Le immagini dell’incontro nella FOTOGALLERY di IDEAWEBTV.IT

 

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