Stilati i Piani di Sviluppo Sovracomunali: in Granda arrivano 138.872 euro

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Per poter accedere ai fondi europei resi disponibili da tutti gli ambiti contenuti nella complessiva misura 7 e le relative sottomisure 7.1 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, a maggio, la Giunta Regionale, su proposta dell’assessore Alberto Valmaggia, aveva approvato la delibera con le disposizioni attuative per la stesura e l’aggiornamento da parte dei Comuni – i montani o quelli con aree agricole in situazioni disagiate – dei loro Piani di Sviluppo.

 

In concreto, l’obiettivo era di sostenere economicamente gli Enti del territorio a predisporre un documento con la fotografia dell’esistente e la conseguente previsione degli interventi. Le richieste di contributo, finanziate nell’intero Piemonte con 550.000 euro, attraverso l’operazione 7.1.1 del Psr, dovevano essere inoltrate dalle Unioni Montane, in un’ottica di programmazione sovracomunale. “Una procedura – sottolinea Valmaggia – espressamente indicata dalla Ue nel Regolamento 1305 del 2013, ma anche una questione di buon senso perché, vista la scarsità di soldi e la necessità di usarli al meglio, c’è il sempre maggiore bisogno di realizzare opere significative per vasti territori”.

 

Il Settore Sviluppo della Montagna e Cooperazione Transfrontaliera ha elaborato il Bando di cui, in questi giorni, è stata resa nota la relativa graduatoria. Sono state presentate 48 domande, tutte finanziate per un totale concesso di 490.025,88 euro. La prima proposta nella “classifica” generale del Piemonte, con il punteggio massimo conseguito, arriva dalla provincia di Cuneo. A presentarla è stata l’Unione Montana Alta Langa con una spesa massima ammissibile al contributo di 17.700 euro: lo stesso importo portato a casa. Hanno, poi, ottenuto le risorse, in base sempre alla spesa massima ammissibile, le Unioni Montane Valli Monregalesi (6ª – 13.600 euro, con la richiesta avanzata prima della “spaccatura”); Valle Varaita (9ª – 14.200 euro); Valle Maira (10ª – 16.200 euro); Comuni delle Valli Mongia e Cevetta-Langa Cebana-Alta Valle Bormida (12ª – 9100 euro); Valle Stura (14ª – 17.100 euro); Alta Val Tanaro (17ª – 11.400 euro); Valle Grana (20ª – 6172,20 euro); Alpi Marittime (22ª – 9400 euro); Alpi del Mare (32ª – 11.700 euro); Comuni del Monviso (38ª – 8800 euro); Barge-Bagnolo (45ª – 3500 euro). In totale 12 Unioni (25% di quelle piemontesi) e complessivi 138.872,20 euro messi in cassa (28%).
“Con questo sostegno economico – conclude Valmaggia – aggiungiamo un altro tassello a favore delle Unione Montane affinché possano predisporre uno studio del loro territorio, programmandone lo sviluppo futuro in modo condiviso e partecipato”.

I COMUNI IN PROVINCIA DI CUNEO INTERESSATI DAI PIANI DI SVILUPPO
(in alcuni casi sono di meno di quelli che fanno parte dell’Unione)

 

Unione Montana Alta Langa (contributo 17.700 euro)
Albaretto della Torre, Arguello, Belvedere Langhe, Benevello, Bergolo, Bonvicino, Borgomale, Bosia, Bossolasco, Camerana, Castelletto Uzzone, Castino, Cerretto Langhe, Cissone, Cortemilia, Cravanzana, Feisoglio, Gorzegno, Gottasecca, Igliano, Lequio Berria, Levice, Mombarcaro, Monesiglio, Murazzano, Niella Belbo, Paroldo, Perletto, Pezzolo Valle Uzzone, Prunetto, Rocchetta Belbo, San Benedetto Belbo, Serravalle Langhe, Somano, Torre Bormida

 

Unione Montana delle Valli Monregalesi prima della “spaccatura”
(contributo 13.600 euro)
Briaglia, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Magliano Alpi, Monastero di Vasco, Monasterolo Casotto, Montaldo di Mondovì, Pamparato, Pianfei, Roburent, Roccaforte Mondovì, San Michele Mondovì, Torre Mondovì, Vicoforte, Villanova Mondovì

 

Unione Montana Valle Varaita (14.200 euro)
Bellino, Brossasco, Casteldelfino, Costigliole Saluzzo, Frassino, Isasca, Melle, Piasco, Pontechianale, Rossana, Sampeyre, Valmala, Venasca, Verzuolo

 

Unione Montana Valle Maira (16.200 euro)
Acceglio, Canosio, Cartignano, Celle Macra, Dronero, Elva, Macra, Marmora, Prazzo, Roccabruna, San Damiano Macra, Stroppo, Villar San Costanzo

 

Unione Montana Comuni delle Valli Mongia e Cevetta-Langa Cebana-Alta Valle Bormida (9100 euro)
Battifollo, Castellino Tanaro, Castelnuovo di Ceva, Ceva, Cigliè, Lesegno, Lisio, Marsaglia, Mombasiglio, Montezemolo, Priero, Roascio, Rocca Cigliè, Sale delle Langhe, Sale San Giovanni, Saliceto, Scagnello, Torresina, Viola

 

Unione Montana Valle Stura (17.100 euro)
Aisone, Argentera, Borgo San Dalmazzo, Demonte, Gaiola, Moiola, Pietraporzio, Rittana, Roccasparvera, Sambuco, Valloriate, Vignolo, Vinadio

 

Unione Montana Alta Val Tanaro (11.400 euro)
Alto, Bagnasco, Briga Alta, Caprauna, Garessio, Nucetto, Ormea, Perlo, Priola

 

Unione Montana Valle Grana (6172,20 euro)
Bernezzo; Castelmagno; Cervasca; Montemale; Monterosso Grana; Pradleves; Valgrana

 

Unione Montana Alpi Marittime (9400 euro)
Entracque, Limone Piemonte, Robilante, Roccavione, Vernante
Unione Montana Alpi del Mare (11.700 euro)
Boves, Chiusa Pesio, Peveragno, Roaschia, Valdieri
Unione Montana dei Comuni del Monviso (8800 euro)
Brondello, Crissolo; Envie, Gambasca, Martiniana Po, Oncino, Ostana, Paesana, Pagno, Sanfront

 

Unione Montana Barge-Bagnolo (3500 euro)
Bagnolo Piemonte, Barge