Gianna Gancia sulla crisi Arpea: “Si faccia chiarezza, rischiano gli agricoltori”

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«Sull’Arpea è ora di vederci chiaro, se in un anno e mezzo cambiano tre direttori è evidente che l’istituto non funziona. Bisogna intervenire al più presto, sono in ballo le assegnazioni di somme vitali per la nostra agricoltura, dalla Pac al Psr». 

Così Gianna Gancia, presidente del gruppo Lega Nord in Consiglio regionale del Piemonte, dopo le dimissioni del direttore di Arpea, Riccardo Brocardo, al vertice dell’organismo pagatore della Regione Piemonte da appena sei mesi.

 

Gianna Gancia ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, nella quale non solo chiede assicurazioni sui pagamenti dovuti alle aziende agricole, ma reclama chiarezza anche sulla presunta presenza “quasi quotidiana in Arpea, anche in riunioni riservate, dell’ex commissario straordinario dello stesso ente, in attuazione di un ipotetico accordo di coordinamento tra l’Arpea e la Direzione Agricoltura”.
Un’eventualità, quest’ultima, che, secondo la presidente leghista, “violerebbe le norme comunitarie che regolano il funzionamento degli organismi pagatori”, esponendo Arpea “al rischio di gravi provvedimenti da parte della Commissione europea”.

 

«L’anno scorso – osserva Gianna Gancia – il Piemonte è stato il fanalino di coda nell’erogazione dei fondi europei, non riuscendo nemmeno a spenderli tutti. Questa ennesima emergenza al vertice di Arpea rischia di creare una situazione ingestibile dalla Regione, con gravi danni per le aziende agricole piemontesi».