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Oltre alle conseguenze penali, rischia il licenziamento il magazziniere infedele, dipendente di un supermercato di Alba, sorpreso dai Carabinieri con vini pregiati e liquori nel bagagliaio della sua macchina.
I Carabinieri hanno notato l’uomo, un 45enne con alcuni precedenti penali, a bordo della propria auto, parcheggiata nel retro del supermercato dove lavorava. Ai militari il magazziniere è apparso subito alquanto agitato e così dopo che gli hanno fatto aprire il bagagliaio dell’auto, hanno scoperto che conteneva alcune bottiglie di vino pregiato e liquori che evidentemente provenivano dal magazzino del supermercato. Alla richiesta dello scontrino o di altro documento che giustificasse la presenza della merce, del valore di poche centinaia di euro, l’uomo non è riuscito a fornire alcuna spiegazione credibile. Ai militari è quindi bastato far intervenire il direttore del supermercato e a questo punto l’uomo non ha potuto far altro che ammettere il furto della merce.
Su disposizione del P.M. di turno il magazziniere è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari con l’accusa di furto aggravato da abuso di relazioni d’ufficio. Il mattino seguente, dopo la convalida dell’arresto il Pubblico Ministero e la difesa hanno concordato i termini del patteggiamento: 5 mesi di reclusione e 300 euro di ammenda su cui si pronuncerà il giudice del Tribunale di Asti nella prossima udienza prevista per il 15 luglio.
c.s.
