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In concomitanza con l’avvento della stagione estiva, in particolare degli eventi e manifestazioni connessi alla cosiddetta movida albese, i carabinieri della Compagnia di Alba hanno pianificato e stanno attuando una serie di servizi, sia in uniforme che con militari in borghese, volti a prevenire gli eccessi (abuso di alcool e consumo di droga) e contrastare ogni attività illecita (spaccio di droga o somministrazione di alcolici a minori).
Nella notte di martedì scorso, proprio durante uno di questi servizi, i carabinieri della Stazione di Cortemilia (CN) hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti A.S. 27enne albanese, disoccupato ed irregolare sul territorio nazionale perché senza permesso di soggiorno. Il giovane, pur senza precedenti specifici, da qualche tempo era monitorato dai militari dell’Arma insospettiti dai suoi movimenti in città e dalle sue frequentazioni, in particolare si vedeva con ragazzi e ragazze più giovani di lui.
L’albanese veniva notato nei bagni di una nota discoteca albese, assai frequentata dai giovani della zona (i gestori sono risultati totalmente estranei ai fatti) il quale, vistosi scoperto, tentava inutilmente la fuga ma veniva subito bloccato dai carabinieri in borghese confusisi tra i clienti del locale. In mano il pusher stringeva ancora quattro ovuli di cocaina e nel suo portafogli aveva oltre duemila euro in banconote di piccolo taglio, segno inequivocabile che aveva già spacciato diverse dosi quella sera, molto probabilmente ancor prima di andare in discoteca.
A casa del giovane i carabinieri non rinvenivano nessun’altra sostanza (probabilmente si aspettava una vista dei militari e non lasciava nulla di illecito in quell’appartamento), aveva però con se un mazzo di chiavi di un’auto che, per fuorviare i militari, diceva di conservarle solo per ricordo perché quell’auto di un suo amico era stata venduta ad altre persone. I carabinieri però non gli credevano e, analizzando la tipologia di quelle chiavi, restringevano le ricerche su un determinato modello di Peugeot la 206 che una pattuglia, qualche ora più tardi, rintracciava regolarmente parcheggiata in corso Piave e ferma da molto tempo, ben lontana sia dalla discoteca che da casa sua.
In quell’auto vi era un vero e proprio market della droga, in tutto 250 grammi di sostanze stupefacenti: altre 10 dosi di cocaina in ovuli pronte per essere spacciate, 3 panetti di hashish del peso complessivo di 140 grammi, 21 dosi di marijuana per un peso totale di 50 grammi, 30 grammi di cocaina purissima ancora da tagliare, poi tutto l’occorrente per la preparazione ed il confezionamento delle dosi di droga e tre bilancini elettronici di precisione.
E’ stato poi rinvenuto e sottoposto a sequestro una sorta di diario nel quale lo spacciatore annotava la propria attività illecita, con tanto di recapiti dei suoi acquirenti su cui sono ancora in corso le indagini dei carabinieri di Alba e Cortemilia.
L’arresto del giovane è stato convalidato dal P.M. di turno della Procura della Repubblica di Asti che ne ha poi disposto il trasferimento nel carcere di Quarto d’Asti.
c.s.
