Per-corsi di Recupero 2.0 | Il suggestivo borgo di Sinio, diventerà un laboratorio a cielo aperto contro gli sprechi, momenti di spettacolo e altri di riflessione

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La chiamano “circular economy”, e ormai se ne parla sempre più spesso in tutto il mondo, sin da quando nel 1976 il concetto fu introdotto in un rapporto alla Commissione Europea.

La Gente della Langa però, nella sua saggezza contadina antica, sa da sempre che niente si crea e niente si distrugge, che ogni cosa contiene una nuova opportunità e una nuova funzione.
Oggetti, cibi, culture: ogni cosa può avere una seconda vita se si adotta un approccio sobrio e consapevole, capace non solo di conservare il “vecchio”, ma di trasformarlo in un “buon nuovo”, chiudendo il “cerchio”.

 

Sabato 25 e domenica 26 giugno a Sinio, piccolo borgo immerso nelle splendide colline delle Langhe, Patrimonio dell’Unesco, Per-corsi di Recupero 2.0 darà vita a un intero weekend di laboratori, iniziative culturali, artistiche e gastronomiche, concerti, dibattiti, momenti di spettacolo e altri di riflessione, per favorire uno scambio di esperienze e idee sul tema del recupero, sempre più centrale per la salvaguardia del nostro pianeta e della nostra identità.

L’evento è promosso dall’Associazione Libera mente in partnership con Benassi Ambiente, azienda del Gruppo Benfante, leader nel settore del recupero dei rifiuti e della loro preparazione e commercializzazione per il riciclo.

 

Per due giorni, tra le strade e le piazze di Sinio saranno raccontate storie molto diverse tra loro, in cui il talento, lo spirito di iniziativa, la voglia di sperimentare sono la chiave per aprire nuove porte e nuove opportunità.

Il “Teatro delle Idee” presenterà progetti ed esperienze sostenibili, nel segno di un consumo etico e dell’inclusione sociale. Dalla Cooperativa S.E.N.A.P.E., che recupera e sostiene le persone che vivono una situazione di svantaggio, al “Last Minute Market”, primo sistema professionale italiano per riutilizzare i beni invenduti della Grande distribuzione alimentare.

La “Piazza come Officina” proporrà laboratori creativi per il riuso di abiti e accessori e per la produzione di detergenti fai da te, sociali, per la lotta alla marginalità dei più deboli e per il recupero delle funzionalità fisiche attraverso la Pet Therapy, e culturali, in cui i classici giochi di legno tornano protagonisti, relegando in un cassetto console ed elettronica.

Il “Mercato della creatività” sarà invece popolato da bancarelle di prodotti artigianali realizzati con materiali recuperati.
Il recupero sarà raccontato anche attraverso la musica dei Luf, band lombarda che fonde la forza del rock con la riscoperta dell’allegria del folk, e della Gaudats Junk Band di Lucca, che suona con strumenti costruiti a mano con materiali riciclati.

Sarà, poi, enogastronomia e alimentazione, alternando momenti di degustazione di specialità tradizionali ad altri più teorici e pratici, per mostrare che “Del maiale non si butta via niente” e che gli avanzi sono il “lato B del cibo” e possono diventare il cuore saporito della cucina artigianale e di nuove ricette. Ne sarà un esempio il “PRANZO DEL RECUPERO”, durante il quale tre grandi chef del territorio – Stefano Paganini del Ristorante “Alla Corte degli Alfieri” di Magliano Alfieri, Walter Eynard del Ristorante “I Somaschi” di Cherasco e Christian Meloni del Ristorante “Casa Baladin” di Piozzo – metteranno alla prova il proprio estro con la creazione di piatti basati su alimenti poveri, tipici della tradizione della Langa.

Spazio anche all’“Arte del recupero” con l’esposizione di vere opere d’arte e di design, che hanno nel riutilizzo di materiali la loro specificità creativa e che saranno messe all’asta proprio durante il PRANZO DEL RECUPERO. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi.

 

“Al giorno d’oggi recuperare le risorse, evitando l’inutile spreco, non può più essere visto soltanto come una possibilità. Deve essere un obbligo morale per tutti, dal comune cittadino agli imprenditori, fino alle istituzioni che ci governano – spiega Ermanno Benassi, amministratore delegato di Benassi Ambiente -. In qualità di azienda leader nel settore riteniamo nostro dovere sensibilizzare il più possibile su questo tema. Da qui nasce Per-corsi di Recupero 2.0, una panoramica delle infinite opportunità che si possono generare attraverso il riciclo degli oggetti”.

“Per-corsi di Recupero 2.0 ha l’obiettivo di stimolare lo sviluppo culturale e la coscienza civile su un tema centrale e sempre più attuale per la nostra società – afferma Chiara Andreis, presidente dell’Associazione Libera mente -. Grazie alla presenza di numerosi ospiti e al supporto dei nostri partner, vogliamo celebrare il recupero in tutti i significati che il termine può offrire: degli oggetti in disuso a cui ridare vita e funzione, della memoria e delle tradizioni popolari, della creazione di prodotti “fai da te”, della degustazione di piatti della tradizione popolare e come lotta allo spreco e al consumismo onnivoro”.

 

I promotori Benassi Ambiente e Libera mente sono sostenuti da Cartiera Torre Mondovì SpA e Cartiera di Bosco Marengo SpA, da Dentis srl e Demap Srl: soggetti molto radicati sul territorio e leader nei rispettivi settori, che sono la produzione di carta e la selezione e riciclo degli imballaggi in plastica da raccolta differenziata per la produzione di PET rigenerato.

Per-corsi di Recupero 2.0 ha ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte, del Comune di Sinio, dell’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo e del Club Unesco di Alba Langhe e Roero Onlus. L’evento è organizzato con la collaborazione dell’Istituto alberghiero Arturo Prever di Pinerolo, Salumificio Benese, Microbirrificio “Boia Faus”, Pro loco di Sinio e Radio YEPP.