Omicidio Caccia, grazie al M5S la Regione Piemonte deve costituirsi parte civile nei processi per mafia avvenuti sul proprio territorio

0
403

La Regione Piemonte si deve costituire parte civile nel processo per l’omicidio di Bruno Caccia. Le istituzioni devono fare la propria parte anche nelle aule dei tribunali.

Occorre mandare un segnale di legalità alla società civile e ottenere un riconoscimento per i danni causati all’intera collettività dalle organizzazioni mafiose.
La Regione Piemonte deve costituirsi parte civile a prescindere dalla legge regionale n. 2/2016, promossa dal Movimento 5 Stelle, che obbliga l’ente a costituirsi parte civile nei processi per mafia avvenuti sul nostro territorio.

La legge regionale n. 2/2016 è un traguardo importante. Prima infatti la costituzione di parte civile veniva delegata alla discrezione del politico di turno. Ad esempio era stato seguito questo percorso per il processo Minotauro sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Canavese ma non per il procedimento San Michele. In questo modo la Regione Piemonte adotterà un metodo uniforme.

Giorgio Bertola, Capogruppo regionale M5S Piemonte
Presidente Commissione regionale promozione Legalità

Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
Vicepresidente Commissione regionale promozione Legalità