Una brochure che insegna a stare con gli animali rispettando l’igiene | Prodotta dall’Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, è distribuita in collaborazione con Coldiretti Piemonte in oltre 200 fattorie delle province di Torino, A

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Con l’arrivo dell’estate sono in aumento le gite fuori porta, un tuffo nella campagna e nella natura, ma anche occasioni per il pubblico, e in particolare per i bambini, di venire a contatto con gli animali, potenziali portatori di batteri, parassiti e virus che possono trovare le condizioni giuste per crescere.

Per mettere in guardia dalle malattie trasmissibili all’uomo l’Istituto Zooprofilattico ha pubblicato la brochure: “Insieme agli animali in tutta sicurezza”, che contiene alcune semplici regole di igiene e che è di facile lettura per i bambini. In Italia si contano quasi 2500 fattorie didattiche per un fatturato di oltre 10 milioni di euro e una media di 1,5 milioni di bambini coinvolti in un anno. Il Piemonte, con quasi 300 fattorie didattiche, è al terzo posto dopo Emilia Romagna e Veneto.

La presenza e il contatto con gli animali costituiscono da un lato un valore aggiunto caratteristico della campagna, dall’altro invece rappresentano un potenziale rischio poiché un approccio inadeguato può essere alla base della trasmissione di malattie all’uomo. Eliminare questo rischio è impossibile, ma limitarlo è possibile e l’informazione è quasi tutto.

“Per questo motivo è nata la brochure Insieme agli animali in tutta sicurezza – spiega Maria Caramelli, Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico – che ha lo scopo di informare sull’esistenza di queste malattie oltre che di fornire preziose regole per prevenirle.”

Lavarsi le mani è la migliore difesa che abbiamo ed è indispensabile farlo sempre dopo aver lasciato gli animali, dopo aver tolto scarpe e vestiti sporchi, prima di cucinare, mangiare e bere. E’ importante anche evitare di mangiare, bere, manipolare oggetti personali, come ad esempio il cellulare, nelle aree a contatto con gli animali.

Queste regole devono valere soprattutto per i bambini cioè i soggetti più a rischio dal momento che più spesso si mettono le mani in bocca con la maggiore probabilità di ingerire patogeni provenienti dagli animali o dall’ambiente in cui vivono. Proprio per colpire questa fascia di popolazione alla brochure sono stati allegati due giochi che, grazie all’uso di immagini semplici e colorate, spiegano come proteggersi da queste malattie.

“Abbiamo sposato questo progetto per far avvicinare i più piccoli all’ambiente rurale in modo sicuro – afferma Graziella Boveri responsabile Donne Impresa Piemonte – senza dover rinunciare al contatto diretto con gli animali. Attraverso, infatti, le visite ed i laboratori presso le nostre fattorie didattiche i bambini e le loro famiglie fanno esperienze dirette, volte a capire che dagli animali e dalla terra nascono i prodotti agricoli che poi consumano sulle loro tavole. Far avvicinare correttamente i consumatori di domani alla campagna, trasmettendo valori e conoscenze è il nostro obiettivo”.