A Sale San Giovanni dal 25 giugno XIX Fiera Regionale delle Erbe Officinali ed Aromatiche

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Sale San Giovanni è una piccola realtà territoriale situata al principio delle Langhe e da diciannove anni a questa parte, è diventata un’eccellenza per quanto concerne il settore officinale ed erboristico.

Infatti anche questo anno il Comune e l’Associazione Turistica Pro Loco si sono  impegnati per dar vita alla caratteristica e pittoresca fiera “Non solo Erbe…” che avrà luogo sabato 25 e domenica 26 giugno.

La fiera come ogni anno verrà allestita all’interno del borgo antico del paese che crea una splendida ed accogliente scenografia.

Ma la fiera non è solamente la presenza dei caratteristici banchetti all’interno del paese, ma si estende anche agli oltre quaranta ettari di territorio coltivati con le metodologie biologiche e biodinamiche.

 

Queste coltivazioni comprendono sia piante officinali che aromatiche, le quali contribuiscono sia alla tema preponderante della fiera, che sia alla definizione di Sale San Giovanni con il termine ormai molto diffuso di “Regno delle piante officinali”.

Il programma di questa edizione è molto fitto ed inizia alle 9.30 di sabato 25 dove presso il centro Didattico dell’Arboreto Prandi avrà luogo un convegno dal titolo “Le coltivazioni delle piante officinali nei terreni di Langa con metodi ecocompatibili” che sarà snocciolato dagli interlocutori Patrizio Michelis e Renato Suria.

Dopo l’incontro si potrà visitare l’Arboreto ed ammirare le fantastiche piante che lo compongono, provenienti dalle diverse parti del mondo.

 

Successivamente il ricco programma fieristico, prevede dalle 14 alle 17, visite guidate alle coltivazioni di piante officinali, dove i visitatori potranno ammirare i colori ed i profumi della lavanda e a quelle di enkir, il cereale più antico del mondo, che Sale San Giovanni vuol contribuire a far conoscere e valorizzare.

Nel primo pomeriggio di sabato e fino alla mezzanotte inizierà anche presso il borgo storico la fiera vera e propria con l’allestimento delle caratteristiche bancarelle.

 

Come ogni hanno la fiera di Sale San Giovanni ospiterà diverse tipologie merceologiche, tra cui le principali comprendono: prodotti agricoli provenienti da coltivazioni biologiche e biodinamiche oltre che ovviamente erbe officinali ed aromatiche coltivate con i metodi suddetti, cosmesi e cosmetici di varia tipologia a base erboristica ed officinale, alimenti biologici, florivivaismo, abbigliamento prodotto con tessuti naturali ed ecologici, editoria specializzata sia nel settore erboristico che di libri più a carattere storico e locale.

Nella manifestazione anche l’arte è stata inserita negli anni con sempre maggior successo.

Sabato infatti alle ore 16.30 verrà inaugurata presso la Piramide delle Erbe, la mostra collettiva “Equilibrismi”, la quale comprende alcuni noti artisti locali.

 

Successivamente alle ore 17vi sarà la tradizionale “Tavola Rotonda” che si terrà presso la Chiesa dei Battuti, dove esordirà per la prima volta il premio “Davide e Golia”, alla quale seguirà il Convegno “Davide sconfiggerà Golia”.

Nel convegno parafrasando il racconto biblico, si parlerà di quale modello alimentare sia il più confacente per quella parte della società che intende valorizzare il cibo e non relegarlo semplicemente al compito di merce.

 

In questo dibattito interverranno Piero Sardo, Presidente della Fondazione Biodiversità di Slow Food, Sergio Capaldo, veterinario ed ideatore dell’associazione La Granda, Fulvio Marino, mugnaio dell’omonimo mulino. La discussione verrà moderata dal giornalista di Slow Food Eric Vassallo.

Nella serata nel paese la Pro Loco organizzerà il concerto la “Notte della Lavanda”, con punti ristoro a “chilometri zero” e vari intrattenimenti musicali dislocati in punti diversi del paese.

 

Il giorno successivo, ossia domenica 26 giugno, la fiera ripartirà con il convegno che si terrà alle ore 10.30 presso la Chiesa dei Battuti.

L’incontro dal titolo “Sale San Giovanni una realtà concreta di sviluppo del territorio”, prevedrà varie tematiche snocciolate da vari esperti.

Si inizierà con la tematica: “Le opportunità di collaborazione per l’innovazione prevista nel PSR, Misure 16.1” tema che verrà presentato dal Silvana Nicola e Dario Sacco, facenti parte del DISAFA – dell’Università di Torino.

 

Successivamente si parlerà del tema “le filiere e le reti fra aziende: nuove opportunità di crescita”, tema discusso da Romana Daniello, funzionaria della federazione “Coldiretti”.

Il convegno si concluderà con il tema “Tesori della Terra- valorizzazione del territorio attraverso la creazione di prodotti finiti, la testimonianza di Aulina S.r.l.” esposta dall’ingegnere Ezio Camisassa, co-titolare della ditta cosmetica Aulina sita a Racconigi.

 

La presente discussione sarà moderata da Patrizio Michelis, tecnico agrario ed esperto di agricoltura biodinamica.

All’interno della fiera e durante tutta il pomeriggio di domenica 26 saranno anche programmate delle visite presso le coltivazione di erbe officinali per consentire ai partecipanti d’immergersi nei colori e nei profumi delle coltivazioni di Sale San Giovanni. Le coltivazioni presenti sul territorio prevedono principalmente campi di lavanda, melissa, salva, elicriso ed enkir, ottenuti tramite la metodologia di coltivazione biologica.

 

Dal punto di vista artistico, oltre che la mostra “Equilibrismi”, sarà possibili vistare le varie chiese presenti sul territorio; la chiesa di San Giovanni Battista, la cappella di Sant’Anastasia, la chiesa di San Sebastiano, le quali posseggono affreschi di grande pregio storico ed artistico, ed anche le antiche vie del paese poste all’ombra dello storico castello.

 

Durante la fiera, infine ci saranno vari eventi adatti a grandi e piccini, che comprenderanno accompagnamenti musicali di varia tipologia oltre che varie eventi in cui l’arte farà da padrona.

 

Concludendo Sale San Giovanni come ogni anno tramite la sua tradizionale fiera, rappresenterà la sua biodiversità e le sue numerose attitudini grazie ad un affiatamento unico e consolidato dei suoi cittadini, oltre che ad un territorio ricco e variopinto, in cui ogni anno si incontrano moltissime iniziative.