Dramma durante Domodossola – Olimpo, tifosa Albese cade dalle gradinate perdendo conoscenza | Alcuni testimoni avrebbero visto una tifosa ossolana spingere la ragazza, ricoverata al CTO: escluse lesioni spinali

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Un brutto fatto di cronaca si è verificato ieri sera al Pala Raccagni di Domodossola, nel corso della finale di Serie C tra Poliopposti Domodossola e Olimpo Bigstore Alba.

Una tifosa albese è infatti finita all’ospedale, secondo quanto riportato dagli organi ufficiali del sodalizio langarolo, dopo essere stata spintonata giù dalle gradinate da una tifosa avversaria.

 

La giovane, secondo quanto riferito dal responsabile dell’Olimpo Edoardo Bergui, si stava accingendo a condurre all’esterno del palazzetto il padre vittima di un malore, quando sarebbe stata ostacolata nel suo intento da un gruppo di tifosi ossolani penetrati nel settore riservato agli ospiti.

Da questo sarebbe nato un alterco che avrebbe visto una tifosa locale spintonare la ragazza albese sino a farla cadere di schiena per cinque scalini giù dalle gradinate. La ragazza per la caduta ha perso conoscenza e all’arrivo del 118 non presentava sensibilità agli arti inferiori.

 

Inizialmente trasportata all’ospedale di Domodossola, è stata immediatamente trasferita al CTO di Torino, dove dagli accertamenti più approfonditi sono state fortunatamente escluse lesioni spinali. Verrà comunque trasferita in giornata al San Luigi di Orbassano per ulteriori approfondimenti ed esami specifici .

Testimoni dell’accaduto anche la segretaria dell’ Olimpo Bigstore Alba, un allenatore, e diversi tifosi che hanno reclamato l’assenza d’intervento delle forze dell’odine presenti, sottolineando l’atto ignobile di aggressione.
“Si è trattato di un fatto vergognoso che non ha nulla a che fare con il basket e che, anzi, va a macchiare questo splendido sport – afferma Bergui, che in queste ore sta seguendo in prima persona l’evolversi della situazione sul fronte ospedaliero – Purtroppo questo fatto è stato il culmine di una serie di eventi incresciosi che hanno visto protagonista il pubblico di casa, dai cori “devi morire” rivolti ad un nostro giocatore, all’aggressione ad un nostro tifoso nel corso di Gara 2, raggiunto da diversi pugni da un tifoso avversario. Sono situazioni vergognose che ti fanno temere persino di tifare per la tua squadra del cuore“.

 

La famiglia della giovane ha comunque espresso la volontà di sporgere denuncia nei confronti della donna che ha causato l’incidente, si attendono quindi approfondimenti sul caso e soprattutto aggiornamenti sulla prognosi della ragazza.

 

Alice Ferrero