Alternanza scuola-lavoro: al via in Piemonte il progetto europeo dedicato all’apprendistato

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Partirà in autunno il nuovo progetto delle Camere di commercio del Piemonte dedicato all’alternanza scuola-lavoro: la Commissione Europea, infatti, ha valutato positivamente – fra le oltre ottanta proposte eligibili – il progetto presentato da Unioncamere Piemonte, in collaborazione con la Camera di commercio regionale del Rhone-Alpes all’interno del gruppo di lavoro dell’Euroregione AlpMed, nell’ambito del programma Erasmus+ “Azione chiave 3. Sostegno alle piccole e medie imprese impegnate in attività di apprendistato”.

Il progetto, di durata biennale, vedrà le Camere di commercio impegnate nella realizzazione e gestione di una piattaforma in grado di ottimizzare l’incontro tra domanda e offerta nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, con lo scopo di creare percorsi formativi in linea con le esigenze e le richieste delle imprese e, quindi, di favorire l’occupazione giovanile.

“Siamo orgogliosi che, proprio in questo momento nel quale il legislatore sta riflettendo sulle funzioni da affidare alle Camere di commercio italiane, la Commissione europea ci abbia voluto riconoscere ruolo e competenza come soggetti che possono facilitare il rapporto fra giovani e Pmi – dichiara Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere Piemonte -.

In un contesto di elevata disoccupazione giovanile e di squilibrio tra domanda e offerta di competenze, occorrono programmi di apprendistato e di alternanza scuola-lavoro di alta qualità, volti a garantire che le capacità acquisite nel periodo di formazione siano in linea con le esigenze del mercato del lavoro. Le Camere di commercio sono da sempre la casa delle imprese, e rappresentano sicuramente i soggetti più adatti ad interpretarne le esigenze anche in questo ambito”.

“Il successo delle iniziative politiche per l’apprendistato dipende anche in ampia misura da un maggiore contributo da parte delle Pmi alla creazione di opportunità di formazione. Siamo convinti che, attraverso un serrato lavoro di squadra a livello locale con Regione Piemonte, attori istituzionali e associazioni datoriali, sarà possibile coinvolgere le imprese nel progetto in modo da renderlo realmente efficace sia per le Pmi che per i giovani del nostro territorio” commenta Paolo Bertolino, Segretario Generale Unioncamere Piemonte.