Violenza e stalking in provincia di Cuneo: denunciate 7 persone

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Sette sono stati i casi di violenza sulle donne di cui si sono occupati negli ultimi giorni i Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo in città ed in provincia.

In tema di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne è molto alta l’attenzione dell’Arma che sul territorio della Granda può contare su 8 Compagnie e 75 Stazioni. Presso tali comandi vi sono sottufficiali, uomini ma anche donne, che hanno frequentato appositi corsi di formazione e sono altamente preparati ad accogliere le vittime, ricevere le loro denunce informando l’Autorità Giudiziaria ed i Servizi Sociali, senza mai abbandonarle ed anzi accompagnandole, e nei casi più gravi anche proteggendole, nell’iter che segue alla denuncia. I sette casi di violenza sulle donne più nel dettaglio:

 

A Cuneo una casalinga 45enne cuneese ha denunciato il marito, un disoccupato 40enne del luogo, che da alcuni mesi, a causa di ripetuti litigi ed incomprensioni coniugali, la picchiava con calci e pungi tanto che la donna, nei giorni scorsi è stata anche ricovera in ospedale per le lesioni riportate ed ha avuto una prognosi di 30 giorni. I carabinieri hanno indagato denunciando l’uomo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Ora la donna si trova ospite di una struttura protetta mentre a carico del marito potrebbe scattare a breve una misura cautelare personale.

 

A Savigliano i carabinieri hanno denunciato un 37enne disoccupato del luogo per i reati di lesioni personali, violenza privata e minacce da lui commessi ai danni della sua ex compagna, una operaia 40enne. La donna si era infatti recata in caserma per denunciarlo in quanto, a seguito dell’ennesima lite, le aveva sferrato alcuni pugni in faccia tanto da farla ricorrere alle cure mediche con una prognosi di 15 giorni.

 

Invece a Fossano un insegnante 60enne cuneese è stato denunciato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della moglie, anche lei insegnante 47enne fossanese. Come è emerso dalla denuncia della vittima e dalle indagini dei militari dell’Arma, da più di tre anni, i due litigavano a causa del deterioramento del loro rapporto coniugale. Ora l’indagato rischia l’applicazione di una idonea misura cautelare a suo carico da parte dell’Autorità Giudiziaria.

 

A Bra un muratore romeno 40enne è stato sottoposto dai carabinieri alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Asti dopo le indagini condotte dai militari che, alcuni mesi fa, si erano occupati delle violenze da lui poste in essere contro la ex convivente, una infermiera romena 40enne. L’indagato dovrà rispettare il provvedimento pena il suo arresto.

 

A Borgo San Dalmazzo i carabinieri hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia, percosse e minacce un cittadino ivoriano 30enne disoccupato che, da qualche tempo, aveva una relazione con una impiegata 26enne separata del luogo nei cui confronti usava ripetutamente violenza. Ultimamente, a casa della donna, l’aveva anche picchiata tanto che lei si era poi recata in ospedale a Cuneo e, dopo le cure dei sanitari, era stata dimessa con una prognosi di 10 giorni. A carico dell’ivoriano i carabinieri hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria l’emissione di un provvedimento che gli impedisca di nuocere ancora alla vittima.

 

Un operaio romeno 45enne di Alba è stato denunciato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della moglie, una sua connazionale 40enne casalinga. Le indagini hanno consentito di accertare che l’uomo più volte l’aveva picchiata tra le mura di casa, l’ultima volta qualche giorno fa quando sono intervenuti su richiesta dei vicini i militari che hanno accompagnato la donna in ospedale da cui poi era stata dimessa con una prognosi di 8 giorni. La vittima ora si trova in una struttura protetta.

 

A Mondovì nei guai è finito un operaio 25enne del luogo denunciato dai carabinieri per atti persecutori (stalking) nei confronti della sua ex fidanzata, una 20enne dell’imperiese. Sull’indagato gravava già un provvedimento di ammonimento emesso dalla Questura di Imperia qualche mese addietro che gli impediva di avvicinarsi alla vittima, lui invece lo ha violato e sono immediatamente intervenuti i militari dell’Arma che lo hanno bloccato ed accompagnato in caserma, denunciandolo.

 

c.s.