Vinadio: riaprono il Forte, “Montagna in movimento” e “Messaggeri alati”

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Venerdì 27 maggio alle ore 20,30, il Forte Albertino di Vinadio riapre i battenti dopo la forzata pausa invernale. La data di apertura coincide con la “Notte Rosa” prevista nella stessa sera a Vinadio in occasione dell’arrivo della tappa del Giro d’Italia al Santuario di Sant’Anna il giorno seguente; l’apertura prosegue nel weekend con il seguente orario 14 – 19.

 

Per tutto il mese di giugno la fortificazione, visitabile insieme al percorso multimediale “Montagna in movimento” e alla mostra permanente “Messaggeri alati”, sarà aperta al pubblico il sabato dalle 14,30 alle 19 e la domenica e festivi (2 giugno) dalle 10.00 alle 19. Varie le modalità d’ingresso: è possibile fare un biglietto unico per “Montagna in movimento” e “Messaggeri alati” (7 euro intero, 5 ridotto), per “Messaggeri alati” e la visita guidata al Forte (6 euro intero, 4 ridotto), oppure è previsto un biglietto cumulativo comprendente tutte e tre le possibilità (10 euro intero, 8 ridotto). Sono previste tariffe speciali per gruppi. Per maggiori informazioni rivolgersi al numero 340 4962384.

 

“La riapertura del Forte – spiega il Sindaco di Vinadio Angelo Giverso -, da quest’anno, dopo la chiusura dell’Associazione Marcovaldo che ha curato il recupero e la valorizzazione di una parte della struttura per 14 anni, sarà coordinata dalla Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio che gestisce l’omonima struttura e con la quale il Comune ha attivato una convenzione per permettere la riapertura del sito nella stagione estiva e autunnale 2016; tutto questo grazie a un protocollo d’intesa fra Regione Piemonte e Comune di Vinadio che prevede l’assegnazione di un contributo”. Il Forte Albertino di Vinadio anticipa l’inizio dell’estate e apre in tutto il suo splendore, offrendo al pubblico la possibilità di visitare la sola fortificazione, ma anche il percorso multimediale curato da Studio Azzurro e inaugurato nel 2007 o la mostra permanente sulla colombaia militare aperta nell’estate del 2008. Tre buoni motivi per passare una giornata in alta valle Stura.

 

Il Forte di Vinadio è da considerarsi fra gli esempi di architettura militare più significativi dell’intero arco alpino. I lavori di costruzione della fortezza, voluta da Re Carlo Alberto, iniziarono nel 1834 e si conclusero nel 1847. La fortificazione, che non fu mai teatro di eventi bellici, ha una lunghezza in linea d’aria di 1.200 metri. Il percorso, che si snoda su tre livelli di camminamento, si aggira sui 10 km ed è suddiviso in tre fronti.

 

Ma come già detto, il Forte Albertino ospita anche “Montagna in movimento. Percorsi multimediali attraverso le Alpi Meridionali” – l’esposizione permanente di grande fascino visivo che, attraverso proiezioni video e installazioni multimediali interattive, racconta gli aspetti fondamentali della vita alpina – e “Messaggeri alati. La colombaia militare del Forte di vinadio”, la mostra permanente dedicata alla colombaia militare ospitata nel forte fino al 1944, testimonianza storica e multimediale delle trasmissioni dell’esercito. Entrambe le esposizioni, si contrappongono allo stereotipo di un mondo alpino fisso, stabile, immutabile, condannato all’estinzione.

 

A dispetto del vecchio luogo comune sulla realtà alpina che la vede tradizionalmente condannata all’immutabilità e all’emarginazione, la montagna rivela, in realtà, il suo autentico carattere dinamico, e si presenta non come un mondo statico e ripiegato su se stesso, massima espressione della “suprema quiete”, ma come un mondo caratterizzato lungo tutto il corso della storia da un continuo e fecondo andirivieni, terra di confine e punto di partenza e di arrivo di popoli, idee, arti, mestieri, merci, innovazioni.