Volley B1/F Playoff – Coach Venco verso Bergamo-Mondovì: “Dobbiamo evitare cali di tensione”

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A poche ora dalla fine della prima partita playoff e ad un solo giorno di distanza dalla gara di ritorno, Ideawebtv.it ha contattato il coach della Lpm Mondovì Venco per avere un’impressione su quel che sarà gara-2 contro Bergamo.

 

Coach, nella gara di andata è arrivata una preziosa vittoria al tie-break, anche se la prestazione non è stata delle migliori. Soddisfatto?
“A metà. Occorre distinguere il risultato dalla prestazione. In termini di risultato contava vincere ed abbiamo vinto, quindi la soddisfazione è d’obbligo, anche perché la prima gara dei playoff nella storia di Mondovì non era facile. Dal punto di vista del gioco, invece, sono amareggiato perché abbiamo espresso una pallavolo medio-bassa, anche se l’avversario era molto forte: Bergamo ha quel tasso di esperienza che può fare la differenza. Noi, però, abbiamo faticato ad esprimere la nostra classica pallavolo, mostrandoci con un volto diverso da quello che abbiamo abitualmente”

 

Come si spiega questa difficoltà nell’esprimersi ad altissimi livelli? È stato un calo legato al peso della partita o alla stanchezza post-season?
“Tutto ciò succede per cali di tensione che non riusciamo a gestire e su cui stiamo lavorando da tempo: nei nostri migliori momenti, ci rilassiamo e rischiamo di perdere partite messe in cassaforte. Quando tutto gira per il meglio, forse anche perché gli avversari si arrendono dal punto di vista del gioco, riusciamo a vincere, altre volte, invece, non sappiamo chiudere set ben incanalati e ci complichiamo la vita. Sabato per Bergamo il primo impatto non deve essere stato facile: quello di Mondovì è un campo difficile, da noi hanno vinto pochi. Noi abbiamo fatto quello che facciamo di solito, cioè un buon lavoro a livello di ritmo nel primo set, poi l’inspiegabile crollo nel secondo perso 25-9: una cosa intollerabile nei playoff. Dobbiamo cercare di mantenere alti ritmo e concentrazione per tutto il corso dell’incontro, sfruttando magari la nostra capacità di uscire dalle situazioni difficili, che ci permette, come accaduto sabato al tie break, di recuperare il gap dai nostri avversari. Insomma, bene il lato caratteriale, male dal punto di vista della costanza.”

 

Detto di sabato, che cosa si aspetta invece dalla partita fondamentale di mercoledì?
“Difficile scoprirlo, fuori casa cambia tutto. Il vantaggio di Bergamo è che può cambiare molti sistemi di gioco e quindi pelle: hanno mille volti perché si conoscono molto bene, cosa che a noi manca, anche perché il 70% della nostra squadra è composta da ragazze giovani. Il piano fisico conterà fino ad un certo punto, perché arrivare in forma ai playoff è davvero difficile, anche perché spesso si somma alla stanchezza per la lunga stagione l’affaticamento legato al sovraccarico di preparazione in vista del rush finale. Mi aspetto sinceramente una battaglia: se indoviniamo la gara possiamo giocarcela.

 

Per chiudere, quanto potrebbe contare la presenza di molti tifosi della Lpm anche in terra lombarda?
“Io ho giocato in tutte le palestre tranne una: anche se non conosco quello di Bergamo, palazzetti come il nostro non ce ne sono. Per noi il pubblico quindi è fondamentale: tifo, cori, incitamento sono spesso decisivi. Avere un pubblico al seguito per noi potrebbe essere vitale ed è per questo che ringrazio i molti che si sono mossi in settimana per darci una mano”.

 

Carlo Cerutti