Amministrative 2016: Carmagnola, è corsa a cinque per l’elezione del nuovo sindaco | A sfidarsi Paolo Sibona, Sergio Lorenzo Grosso, Luciana Meli, Ivana Gaveglio e Vincenzo Inglese

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Sarà una corsa a cinque quella che decreterà il nuovo Sindaco di Carmagnola il prossimo 5 giugno: saranno infatti cinque gli schieramenti che si affronteranno per la successione di Silvia Testa nella cittadina torinese.

 

A capo della coalizione “Insieme” è Paolo Sibona, attuale consigliere di maggioranza, il quale è candidato sindaco con l’appoggio di Liberta e Partecipazione, la lista Paolo Sibona Sindaco, il Partito Democratico, Sinistra in Comune Carmagnola e Vivere Carmagnola: i cardini del progetto, sono “l’equità nella distribuzione delle risorse, l’eguaglianza delle opportunità per tutte e per tutti, la salvaguardia dell’ambiente, la diffusione della cultura e dello sport, la partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative, la trasparenza nella gestione della cosa pubblica“. In ben 25 pagine sono esposti i temi portanti alla base del programma amministrativo (consultabile in allegato), con attenzione a Territorio (Urbanistica, Lavori pubblici, Viabilità e Ambiente), Attività produttive, (Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria e Servizi), Cultura, Istruzione, Biblioteca civica, Turismo, Manifestazioni, Sport e Politiche giovanili, Politiche per la coesione sociale (Politiche per la persona, Politiche familiari, Politiche per la casa, Politiche attive per l’occupazionee Pari Opportunità), Bilancio, Patrimonio, Organizzazione e Sicurezza

 

Sarà invece Sergio Lorenzo Grosso, 49 anni e Consigliere d’opposizione, il portabandiera del Movimento 5 Stelle che, come di consueto, corre da solo: anche in questo caso, ampio ed articolato programma (30 pagine) in cui si riconoscono le parole chiave del mondo pentastellato, “democrazia diretta, libero accesso alle informazioni, efficienza nella spesa dei soldi pubblici, tutela dell’ambiente, una città a misura d’uomo, solidarietà“. Nel programma (consultabile in allegato) viene posto l’accento su trasparenza, efficienza e sostenibilità, tutela di salute ed ambiente, acqua pubblica, gestione dei rifiuti (con una lunga serie di proposte ed obiettivi), misure per la collettività e la cittadinanza (come il piano casa, la prevenzione dagli sfratti esecutivi, la promozione del volontariato, l’educazione alla legalità), lo stop al consumo del territotrio, l’incoraggiamento alle ristrutturazioni qualitative, il Piano d’Azione per le Energie Sostenibili, il miglioramento del trasporto pubblico e della viabilità cittadina, oltre ad una serie di proposte su lavoro, scuola, turismo, agricoltura, sport e connettività.

 

Saranno invece 6 le liste civiche a sostegno della coalizione per Luciana Meli sindaco, vale a dire FENICE , Giovani  Fenici, Adès  basta!, Vulcano, Noi  e  Voi  per  Carmagnola e Forza  Carmagnola le quali hanno contribuito alla stesura del programma. “La  politica  per  noi   è   questo:  una  cosa  chiara,  semplice  e  trasparente,  ma  soprattutto  A   DISPOSIZIONE  del  cittadino.  Per  questo  scopo  nasce  la  politica:  per  l’uomo” così si legge in fase introduttiva al programma elettorale, suddiviso in 7 tematiche sociali: il primo, è la difesa di Ambiente  e  salute, anche tramite la buona gestione di raccolta  e  smaltimento  rifiuti; poi l’Urbanistica (con la riqualificazione di arredo ed illuminazione pubblica, il miglioramento dei trasporti e del traffico cittadino, la sicurezza, l’agibilità e la sostenibilità); la manutenzione e la valorizzazione dei beni  del  comune; l’avvicinamento dei cittadini all’Amministrazione  pubblica, la formazione interna e la cresita del personale per migliorare la qualità dei servizi; il rilancio delle attività  culturali,  artistiche  e  sportive; il mantenimento del tessuto  sociale, con il potenziamento dei centri d’incontro, il sostegno alle famiglie disagiate, l’istutizione di assemblei comunali pubbliche; infine l’aiuto ad agricoltura  ed  allevamento.

 

Coalizione di destra invece a supporto di Ivana Gaveglio, professoressa di economia aziendale: al suo fianco Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Lega Nord, MSI, Destra Nazionale, Carmagnola Libera e Solidale. “Carmagnola, secondo il concetto di “smart city”, sarà una città amministrata in modo intelligente nel suo capitale umano e sociale, nelle sue infrastrutture tradizionali e moderne, nelle sue risorse economiche ed ambientali per alimentare uno sviluppo sostenibile che porti ad una qualità di vita dignitosa” questi gli auspici della coalizione, il cui programma di 15 pagine è suddiviso in tre blocchi principali, dedicati a Territorio, Attività Produttive e Persone. Diversi i punti messi in evidenza, come per esempio l’Amministrazione Trasparente e Digitale, la Sicurezza e Tranquillità dei cittadini Rifiuti (con il miglioramento della raccolta differenziata ed il rispetto del principio di equità sulle tariffe, la Viabilità (veicolare, ciclabile e pedonale, legate alla sicurezza), Urbanistica ed Edilizia (con la modernizzazione del Piano Regolatore ed una minore vessazione burocratica), la tutela di Ambiente e Verde Pubblico, il rapporto fra amministrazione e frazioni Borghi, e poi Agricoltura, Industria, artigianato, servizi, Commercio e Turismo, Iniziative per la famiglia, anziani, giovani, disabili e per diminuire la disoccupazione.

 

Infine, “Inversione Civica”, che candida come primo cittadino Vincenzo Inglese. “Una realtà che si è sviluppata grazie alla volontà di alcuni cittadini – indipendenti rispetto a forze e influenze partitiche e politiche – che hanno deciso di impegnarsi per la Città. L’obiettivo fondamentale è coinvolgere il più possibile il Cittadino nella gestione della “Res publica” affinché Carmagnola diventi un luogo migliore in cui vivere“. L’obiettivo, dare una sterzata, una vera e propria “Inversione di rotta” rispetto a quello dhe si è visto in città fino ad ora. Il programma del gruppo si basa sul miglioramento di urbanistica, decoro urbano (anche tramite la riqualificazione di vie, aree cittadine e centro storico) e viabilità; un supporto all’agricoltura per rendere “il mondo agricolot protagonista della crescita di Carmagnola, con un ritorno alle origini attraverso la tecnologia moderna”; la difesa del tessuto produttivo cittadino, vale a dire imprese, artigianato e commercio; scuola (con il sostegno alla diversificazione dell’offerta formativa in relazione al diverso grado di scuola); politiche sociali interventi di sostegno al reddito e all’inserimento lavorativo; la corretta gestione del fenomeno immigrazione, con la necessaria attenzione allo svolgimento di un programma destinato a favorire l’integrazione, anche attraverso la conoscenza, da parte delle persone straniere, della città e dei cittadini; il rapporto diretto con cittadinanza; la tutela ambiente, la sicurezza e la promozione territorio (tutti i punti, nel dettaglio, sono anch’essi consultabili in allegato).

 

Redazione Ideawebtv.it