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Un nome e un logo tutti nuovi, come nuovi sono i volti dei candidati. Così, con tanta voglia di rinnovare ma anche con la serenità e la consapevolezza di chi ha alle spalle un’esperienza decennale da amministratore, Michele Baravalle ha deciso di tornare in campo, candidandosi alla carica di sindaco di Cavallermaggiore.
Commerciante di tessuti di 62 anni, già primo cittadino di Cavallermaggiore dal 2001 al 2011, Baravalle si candida con la lista civica “Di Tutti – Per Tutti – Con Tutti” composta da 12 candidati consiglieri.
Come mai ha deciso di rimettersi in pista e ricandidarsi?
“Semplicemente perché ho in me un grande amore e una gran voglia di fare per la città: il motivo è solo quello. Avendo maturato una certa età e avendo un’esperienza alle spalle, vorrei ancora metterla a disposizione di Cavallermaggiore in un momento così delicato e difficile per i comuni. Il mio è un credo, una vocazione, quasi una malattia per la mia città“.
Con quali speranze si approccia alle votazioni del 5 giugno?
“Con grande, grandissima serenità. Cercherò di condurre una campagna elettorale molto tranquilla e trasparente, nel rispetto di tutti i cavallermaggioresi e dell’altra lista. Ci tengo a dire che sono contento che i cittadini abbiano la possibilità di scegliere tra due schieramenti, tra due programmi: sarebbe troppo riduttivo se ci fosse una lista sola, in una città di quasi 6 mila abitanti, non sarebbe neanche democrazia. Che i cittadini scelgano in maniera molto serena, l’importante è andare a votare. Da una parte c’è uno schieramento, il mio, relativamente più anziano, con qualche anno in più, anche se formato da tanta gente giovane; dall’altra parte c’è un gruppo più giovane, a partire dal candidato, con voglia di fare. Vinca il migliore“.
Quali sono i punti principali del vostro programma?
“Dal 2001 al 2011, quando sono stato amministratore, abbiamo fatto tantissime cose: l’area ecologica, il tennis, la scuola materna, la bocciofila, il palazzetto dello sport, l’adeguamento del depuratore, la sostituzione di tubi in eternit in tubi a norma; e tutto questo senza aumentare le tasse comunali, questa è stata la mia caratteristica, e non parliamo di anni remoti. Noi vorremmo dare ai cavallermaggioresi la possibilità di migliorarsi ancora, cercando sempre di contenere le tasse comunali. Il nostro programma non è il libro dei sogni, è molto semplice e fattibile in caso di vittoria elettorale. E’ impossibile pensare di portare a Cavallermaggiore un ospedale, un aeroporto o una piscina comunale, nel nostro programma c’è un’attenzione particolare all’ecologia, all’ambiente, alla pulizia, ai servizi scolastici, ai giovani, al mantenimento delle tasse. Vogliamo fare in modo che Cavallermaggiore sia un paese dove la gente voglia venire a vivere, perché è un paesino tranquillo, ben servito dai servizi, dove le tasse sono ancora contenute. Ecco, noi vorremmo che Cavallermaggiore possa rilanciarsi in questo modo“.
Si presenta con una lista piena di volti nuovi, tra cui spicca il nome di un avversario storico come Valentino Piacenza. Come mai questa scelta?
“Prima di tutto abbiamo deciso di cambiare il nome della lista: non più ‘Indipendenti per Cavalermaggiore’, ma ‘Di Tutti – Con Tutti – Per Tutti’; nel logo c’è una faccina che sorride, proprio perché c’è la volontà di trasmettere la nostra voglia di comunicazione a tutti e con tutti i cavallermaggioresi. Pur continuando ad avere ottimi rapporti con i candidati di anni fa, ho deciso di inserire tutta gente nuova nella lista, prendendo questa volta con me Valentino Piacenza, che si è candidato diverse volte in passato, ma ha sempre perso. Speriamo che la candidatura con me gli porti fortuna e che questa volta riesca a vincere!“.
Pensa che la sua esperienza di 10 anni da sindaco possa rappresentare un valore aggiunto?
“Sicuramente l’esperienza di due mandati, nei quali sono stato ben accompagnato da un’ottima amministrazione comunale, giova. Dà la possibilità di essere più pronto a risolvere i problemi in un momento così difficile per i comuni italiani, in cui si è obbligati ad aumentare le tasse comunali per far fronte alle spese, in cui è necessario reperire fondi, reperire contributi. Ecco, a maggior ragione credo che in un momento così l’esperienza di 10 anni da amministratore sia fondamentale. E poi, non vorrei peccare di presunzione, ma una delle mie caratteristiche è proprio quella di riuscire con tenacia a toccare le persone giuste per ottenere contributi importanti per migliorare la vita di Cavallermaggiore“.
In conclusione, perché i cittadini dovrebbero votare per lei?
“Perché ritengo che la voglia di fare, di esserci, di preoccuparsi della cosa pubblica e del bene comune sia importante. Noi siamo pronti per essere di tutti, per tutti e con tutti. Se i cavallermaggioresi credono in un rilancio di Cavallermaggiore, devono votare la nostra lista“.
GDS
In foto i componenti della lista “Di Tutti – Per Tutti – Con Tutti”
