Alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino inaugura la mostra” La dignità del lavoro nei colori della musica” | Una vetrina sulle opere del pittore Luigi Sabatino

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Il pittore Luigi Sabatino inaugura venerdì 13 maggio alle ore 18 alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino in Piazza Carlo Alberto 3 una nuova mostra sul tema “La dignità del lavoro nei colori della musica”, che proseguirà fino al 1° giugno.

Luigi Sabatino è nato a Girifalco, in Calabria, nel 1946. Erede di una tradizione artistica, padre musicista e madre valente ricamatrice, Sabatino fonde nella sua opera echi della maestria di entrambi i genitori.

“Al lavoro affianca una intensa preparazione da intuitivo autodidatta – sostiene Edoardo di Mauro – che lo porta ad apprezzare maestri quali Goya, Guttuso, Picasso, Spazzapan, Afro, Kokoscka e Schiele, per poi riscoprire un uso lirico ed espressivo della materia, visitando una antologica di Alberto Burri alla Galleria d’Arte Moderna nel 1971.”

Ma è l’esperienza espressionista che caratterizza in maniera molto forte la pittura di Sabatino.

Una vena artistica attenta ai temi del sociale e della politica, alle figure della quotidianità della sua infanzia in Calabria, ai calabresi come emigranti e ai nuovi calabresi, gli immigrati che solcano le strade della Calabria alla ricerca della dignità e della realizzazione delle loro speranze.

In questa mostra appare evidente il suo legame con la musica, ereditato dal padre, per il ritmo riscontrabile nelle sue composizioni e per la proposta di immagini: dalla tela dedicata a “Riccardo Muti e il Requiem di Verdi” creata utilizzando giornali trasformati a quelle dedicate a Pino Daniele e ai “Musicisti del Bolshoi”.

Così come permane il richiamo forte alla politica e ai temi sociali con le tele “Berlinguer”, Lama, “Cacciari”, “Primo Levi”, “Rita Levi Montalcini”.

All’inaugurazione della mostra, presentata da Giovanni Firera, interverranno: Piero Fassino, Giorgio Benvenuto, Daniele Vaccarino, Mauro Laus, Paolo Montagna, Dino Sanlorenzo, Edoardo Di Mauro, Guglielmo Bartoletti, Franco Cravarezza, Giuseppe De Michele, Barbara Casto Mencio oltre ai musicisti Daniele Comba, Giò Giannese e Ugo Viola che allieteranno la serata con la tromba, il pianoforte e la fisarmonica.

La mostra resterà aperta fino al 1° giugno, nei seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18, sabato dalle 10 alle 13.