Alba: presentata l’associazione culturale intitolata a “Giulio Parusso”

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Giovedì 5 maggio nella sala consiliare “Teodoro Bubbio” del Palazzo comunale di Alba, è stata presentata al pubblico e alla stampa la neonata associazione culturale intitolata a “Giulio Parusso”, alla prima assemblea. Il giornalista, scrittore, storico e animatore culturale, capoufficio stampa del Comune di Alba e direttore del Centro Studi di Letteratura, Storia, Arte e Cultura “Beppe Fenoglio” è stato ricordato nei suoi diversi rapporti di vita cittadina.

A tracciare il profilo di Giulio Parusso come residente e personalità attiva all’interno del quartiere Mussotto è stato il Sindaco Maurizio Marello.

 

«Giulio – ha ricordato il Sindaco Maurizio Marello – è stato il principale storico della seconda metà del ‘900 albese. Tra le cose che non è riuscito a portare a termine c’è anche la storia della frazione Mussotto. Giulio è partito da Mussotto dove ha continuato a vivere anche se aveva uno sguardo e degli obiettivi che andavano ben oltre i confini della nostra città. La famiglia Parusso era una delle famiglie storiche della frazione stessa e questa identità non è mai venuta meno, anche per quanto riguarda il legame con la parrocchia, con don Savoiardo. Negli anni ’70, nel quartiere Giulio organizzava le feste del quartiere insieme agli altri cittadini e alla proloco. In Comune, ricordo gli anni in cui ho iniziato a fare il consigliere e spesso mi affidavo alla sua competenza. La nostra città ha conosciuto un uomo straordinario e continuerà ad essere conosciuta anche grazie a lui. La cultura albese ha avuto, grazie a Giulio, uno sprone eccezionale. Il Centro Studi è una sua creatura ed oggi è uno dei luoghi più visitati anche virtualmente. Ha speso la propria vita a fare del bene alla nostra comunità».

 

Così il Sindaco all’incontro coordinato da Giuseppe Gobino e proseguito con il ricordo di Edoardo Borra su “Giulio creatore e direttore del Centro Studi Fenoglio, uno scrigno di storia e cultura nel cuore di Alba.

 

«Nel Centro Studi, Giulio ha fatto conferire gli interessi culturali di una vita – ha sottolineato Edoardo Borra – Lo ricordo in via Manzoni dove c’era l’accumulo ragionato di tutti i materiali in attesa di trovare una casa definitiva. Il Centro Studi non è esclusivamente dedicato a Beppe Fenoglio ma ha una missione quasi enciclopedica essendo una casa della cultura del ‘900 albese».

 

«Era un uomo di fede – ha ricordato don Franco Gallo della parrocchia del Mussotto – Era partecipe alla vita della parrocchia, sempre presente ma mai al centro. È stata una presenza viva, efficace, intelligente».

 

«Abbiamo lavorato insieme per 27 anni – ha ricordato l’ex segretario comunale Giuseppe Vivaldi – C’è sempre stato un confronto sui temi ed è stato sempre il punto di riferimento ed il protagonista nell’organizzazione degli eventi cittadini in particolare della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba».

 

«Ho sentito parlare di Giulio per la prima volta negli Stati Uniti – ha ricordato l’amico e produttore vitivinicolo Pio Boffa – Qui aveva un cugino, Marco Minasso, che vendeva vini e conosceva benissimo il vino, comprese le annate in cui era grandinato ed i prezzi. Lo informava Giulio. Aveva un grande attaccamento al territorio ed era un grande intenditore di vini».

 

«Giulio ha avuto l’idea di creare un archivio fotografico digitale, progetto che ora porterà avanti l’associazione», ha affermato Antonio Buccolo che ha relazionato su Giulio e le collaborazioni con il Museo “Federico Eusebio” ed i fotografi albesi.

 

All’incontro Nando Vioglio storico, pubblicista e scrittore ha parlato di Giulio e dei suoi libri, mentre la nipote Elisa Giacosa ha ricordato lo zio ed il suo lato umano.
L’associazione culturale “Giulio Parusso” ha come soci fondatori Lucia Tibaldi, (moglie di Giulio), Roberto Ponzio, Giuseppe Gobino, Pieruccio Cirio, Enzo Demaria, Francesco Corino, Ennio Berlinghieri, Renzo Marengo, Giovanni Roggia, Giorgia Barile e Luisa Bianchi. Presidente è l’avvocato Roberto Ponzio. Vice presidenti Lucia Tibaldi e Francesco Gobino. Tesoriere Pieruccio Cirio e segretaria Luisa Bianchi.