Cavallermaggiore: Alex Giusiano trionfa, è suo il “Microfono di Legno 2016” | Il premio della giuria tecnica va alla racconigese Fabiola Falletta

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Ha 21 anni, ha origini saviglianesi ma vive a Cavallermaggiore il vincitore della prima edizione del Microfono di legno: il 21enne Alex Giusiano. Reginetta della voce è invece per la giuria tecnica la racconigese Fabiola Falletta, 26 anni.

 

Il concorso di canto e improvvisazione organizzato dal team de “Lo Zenzero” di TRS radio ha riempito di musica di canzoni il sabato sera della Festa del legno di Brossasco. Quest’anno la Pro loco celebrava la trentesima edizione e ha voluto introdurre una originale novità nel calendario degli spettacoli. Il risultato è andato oltre ogni più rosea aspettativa: nonostante la pioggia, nella palestra di via Sant’Andrea, location raffinatamente allestita per l’evento da Florì, Giacomo Barra (suoi i premi in legno per ogni partecipante e i vincitori) e Domusic service aduio-luci, si sono dati appuntamento oltre 600 persone, andando a riempire tutti posti a sedere in platea e negli spalti laterali.

 

Sono stati quasi 500 i coupon depositati dal pubblico nello scatolone dedicato ai concorrenti: ha vinto con ampio margine (80 voti dedicati) il giovane talento di Cavallermaggiore, già secondo classificato al Microfono d’oro 2015. La sua “Perdere l’amore” (Massimo Ranieri) ha incantato in particolare il pubblico femminile, ma Alex si è ben comportato anche nella seconda parte dell’evento, quando la ruota musicale (che destinava a sorte una canzone nazional-popolare a ciascun concorrente) gli ha riservato “50 special” dei Lunapop. Fabiola Falletta, reduce da un concorso collaterale di Sanremo, ha invece messo d’accordo la giuria di esperti, che annoverava il presidente della Fondazione Bertoni Enrico Falda, il musicista e fonico Davide Balangero, la giornalista della Gazzetta Anna Maria Parola e l’attore di Rai Fiction e scopritore di talenti Daniele Gaeta. Pieno il suo punteggio sì per la canzone di Nina Zilli preparata come brano di esordio, ma ancor di più per la riuscita interpretazione “a sorpresa” di “La solitudine” di Laura Pausini.

 

La sequenza della serata dedicata all’improvvisazione ha permesso anche di vivere dei simpatici duetti improvvisati che hanno visto protagonisti Sebastiano Giusto e Elena Mantovani, il giurato Gaeta con la saviglianese Martina Boglione (che si è presentata in concorso con un brano scritto da lei), il giurato Falda con Arianna Bertinotti, che si è posizionata sul podio di tutte e due le classifiche finali. Applauditi gli intramezzi voce e sassofono curati da Mimmo Cafagna e Morris Tesauro, richiami alla musica di Prince da poco scomparso e degli Stadio, vincitori dell’ultimo Sanremo. I piccoli fenomeni dell’hip hop del Villaggio della Danza di Carmagnola hanno curato lo stacco centrale, impreziosito dalla sfilata di pellicce e atre creazioni di Paola atelier.

 

Alex&Bibo hanno permesso al pubblico di vedere su maxischermo tutto l’evento e rivivere a fine serata con rapidi rvm le emozioni del concorso: un format di video-live che verrà riproposto anche nel prosieguo della stagione dei talent organizzato dai ragazzi dello “Zenzero”, che venerdì 6 maggio approdano a Polonghera e a giugno saranno Casalgrasso e Moretta, in attesa delle finali di Pontechianale e di Dronero.
Tra i partner delle kermesse anche l’artigiano del ferro Lionello Giusiano, Calosso e Gd System. Valverbe ha regalato alla giuria, ai cantanti e ai piccoli presenti le sue variegate tisane; l’autosalone Beltrandi ha proposto in bella mostra una fedele ricostruzione del modellino della Lancia Lambda che ha catturato l’attenzione dei piccoli e degli appassionati di motori.

 

Il sindaco Marcello Nova e il presidente della Pro loco Danilo Bianco, entusiasti per il successo dell’iniziativa hanno già proposto all’ideatore e speaker della serata Andrea Caponnetto di riproporlo nell’anno venturo, magari (date le numerose adesioni) immaginando di fare a Brossasco due date eliminatorie e una finale.