Occit’Amo 2016 si presenta al Festival della Tv di Dogliani

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Il prossimo 7 maggio, alle ore 16,30, nella prestigiosa cornice del festival della TV e dei nuovi media di Dogliani verrà presentato ufficialmente al pubblico il programma della seconda edizione di Occit’Amo, il festival musicale delle Terre del Monviso e Valli Occitane.

 

 

Sul palco allestito in piazza Carlo Alberto Mauro Calderoni, Paolo Verri, con la partecipazione dell’onorevole Chiara Gribaudo, parleranno di MOVE, il progetto di promozione territoriale che accomuna le Valli che in qualche modo si sentono collegate al profilo inconfondibile del Monviso (Stura, Grana, Maira, Po, Varaita) e la pianura Saluzzese che ne fornisce lo sbocco naturale. Il giornalista Marco Jorio presenterà l’atto secondo di Occit’Amo, il festival della cultura e delle tradizioni occitane che, da luglio fino al 28 agosto, con cadenza settimanale, propone 18 appuntamenti in ogni fine settimana attraversando ogni valle e la pianura, legati ad un particolare strumento (flauti, ance, cornamuse, ghironde, organetti, fisarmoniche, arpe e violini). Protagoniste saranno la musica e la cultura occitana, declinate in molteplici forme d’arte che vanno dalla danza, alla rappresentazione teatrale, canora e corale, fino al cinema e saranno legate tra loro da un vincolo strettissimo col patrimonio artistico locale. Per ogni fine settimana è previsto un concerto più sofisticato e dedicato in particolare ai cultori dei singoli strumenti in uno dei gioielli architettonici dislocati nelle valli e nella pianura, e un evento di “piazza” per un pubblico di grandi numeri, più popolare e di divertimento, affiancati da momenti all’insegna dell’enograstronomia locale per la degustazione dei prodotti dell’Atlante dei Sapori curato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, dalle birre artigianali di C’è Fermento, che è ormai divenuto un marchio nazionale.

 

L’evento caratterizzante Occit’Amo da un punto di vista dell’impatto mediatico quest’anno sarà lo straordinario concerto del 20 luglio, presso il Forte di Vinadio, dei Jethro Tull, il gruppo rock progressivo originario dell’Inghilterra, fondato nel 1967 dallo scozzese Ian Anderson. La loro musica è contraddistinta dalla presenza dominante del flauto traverso, suonato dal virtuoso leader, e sperimenta vari generi e stili, dal classico al folk rock, dal progressive, al jazz rock, al folk prodotto con strumentazioni acustiche. Hanno venduto più di 60 milioni di album in tutto il mondo. Loro, più di molti altri, rappresentano un modo di fare musica strettamente legato alla cultura ed alla tradizione popolare che si trasforma in potente veicolo di promozione di valori, testimoniando che un patrimonio storico culturale condiviso è un patrimonio sempre attuale da coltivare, conservare e riproporre in chiave moderna, con una potenzialità aggregativa immensa.