XXIº Maggio Musicale presentato dall’Accademia Filarmonica di Saluzzo | Dal 14 maggio al 1 giugno 2016 musica d’eccellenza, ormai simbolo della città di Saluzzo

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Presentando la XXI edizione del Maggio Musicale a Saluzzo (dal 14 maggio al 1 giugno 2016), L’Accademia Filarmonica trova doveroso ringraziare coloro che in questi anni si sono adoperati affinché il territorio saluzzese, nonostante le difficoltà sempre più grandi che il mondo della cultura e della musica in particolare vive, potesse godere di questo importante appuntamento con la bellezza, strumento di crescita umana e spirituale che percorrendo i confini dello spazio e del tempo sempre ci invita al risveglio creativo cui ogni uomo è chiamato.

Questa nuova edizione vede l’Accademia Filarmonica di Saluzzo approfondire il tema della musica nel periodo gotico-rinascimentale muovendo dalle esperienze maturate con la Schola Gregoriana, nata dalla collaborazione tra l’Accademia e l’Abbazia di Staffarda nel 2010, con l’intento di affrontare percorsi nuovi, sempre più ricchi di spunti concreti di azione e di riflessione, attraverso l’avvicinamento e la ricontestualizzazione di una delle più antiche e pure forme musicali della storia occidentale.

E sarà proprio all’Abbazia di Staffarda l’inizio del percorso proposto per questa 21.ma edizione del Maggio Musicale. Un percorso che trae la sua ispirazione dal libro pubblicato lo scorso novembre a firma dell’Arch. Silvia Beltramo e dal titolo “il marchesato di Saluzzo tra Gotico e Rinascimento” offrendo occasione di riflettere sul ricchissimo patrimonio storico-culturale del territorio saluzzese.

Il Maggio Musicale rappresenta, con l’Autunno Musicale, uno dei momenti più importanti all’interno del percorso organizzativo annuale dell’Accademia Filarmonica di Saluzzo ed è divenuto ormai simbolo stesso dell’attività musicale cittadina.

“Ce fu en avril ou en may que toutes choses sont si gay par le plaisir du doulz temps”
(Le Livre du Chevalier Errant Tommaso III di Saluzzo (1356-1416)
Direzione Artistica Ivano Scavino. L’ingresso ai concerti è libero.

Programma dettagliato della rassegna
Sabato 14 maggio all’Abbazia di Staffarda alle ore 17 concerto spirituale “Ave Maris Stella” con musiche di J.Titelouze, J. Van Eyck, Laudario di Cortona, Livre Vermeil de Monserrat e canto gregoriano. Letture di Dante Alighieri e Guillaume de Machaut. Giuseppe Colonna all’organo, Ubaldo Rosso al flauto, Anne-Gaëlle Cuif a voce e arpa gotica. Direzione musicale, Ivano Scavino.

Schola Gregoriana di Saluzzo
Il legame con la musica sacra ha da sempre contraddistinto l’attività dell’Accademia che, nell’arco della sua attività pluridecennale, ha organizzato numerosi eventi con l’intento di ripercorrere e riproporre il grandissimo patrimonio musicale sacro, vero e proprio tesoro della Chiesa. Nel mese di maggio 2010 in seno all’Accademia nasce la Schola Gregoriana che, occupandosi dell’insegnamento di questa antica e pura forma di canto, da subito diviene stimolo per presentare alcune liturgie cantate e ove possibile promuoverne lo studio e la ricerca.

La musica cantata liturgica del cristianesimo occidentale, conosciuta sin dai tempi dell’impero carolingio come “canto gregoriano”, rappresenta una tradizione ininterrotta per oltre duemila anni di autentica espressione cristiana. Formata da una decina di cantori amatoriali, sin dalla fondazione, la Schola è diretta da Ivano Scavino.

Cantori: Battistino Accastelli, Sergio Aragno, Franco Boris, Sergio De Gaspari, Giovanni Eandi, Sergio Pautasso, Giancarlo Piacenza, Mario Riberi, Franco Sorasio, Alberto Tarditi.

 
Ubaldo Rosso
si è diplomato al Conservatorio di Genova sotto la guida di Glauco Cambursano. È stato primo flauto dell’orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e ha collaborato con il Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra della RAI di Torino e l’Orchestra della RTSI di Lugano.

Si è dedicato con particolare passione alla ricerca e allo studio della musica antica su strumenti d’epoca, partecipando a corsi e seminari in tutta Europa, e alle lezioni di Barthold Kuijken, Simon Preston e Oskar Peter alla Schola Cantorum Basiliensis. Vincitore di una borsa di studio del British Council, ha conseguito il Diploma di Merito alla Guildhall School of Music di Londra con Simon Preston. Ospite di importanti istituzioni e festival nazionali e internazionali, si è esibito in concerto in Italia e in tutta Europa, oltre che negli Stati Uniti, in Messico, Canada e Malesia.

Ha registrato opere per flauto di Mozart e le Sei Sonate op. 91 di J.B. de Boismortier; con l’Ensemble Astrée ha inciso alcuni CD dedicati a musiche di Felice Giardini, Tomaso Giordani e ai Concerti da camera di Antonio Vivaldi. È docente di flauto al Conservatorio di Torino.

Anne-Gaëlle Cuif
Poeta, musicista, cantante, arpista, compositore e ricercatore nel campo delle arti e delle lettere, Anne-Gaëlle Cuif è uno dei principali divulgatori dell’arpa celtica in Italia, in Francia e nel resto d’Europa. Immersa nel jazz e blues dalla sua infanzia, la passione della “Grace Note” e di ritmi elettrizzanti, combinati alla maturità dei principali testi poetici della cultura gaelica genererà e modellarà una produzione musicale e letteraria sempre futura e senza limiti. Nata in Francia nel 1988 nella Regione dello Champagne, inizia la sua carriera musicale al Conservatorio di Reims nel 1994 con Frédérique Noailles e Dominique Demogeot, in arpa classica e arpa celtica e ha continuato nel campo delle Arti, con studi in arti teatrali al Collegio Marc Chagall di Reims e in varie truppe francesi. Si specializza in arpa celtica di repertorio scozzese e irlandese in vari workshop in Bretagna (Rencontres Internationales de Dinan Arpa) in Irlanda (O’Carolan Festival, Scoil Acla) con Grainne Hambly, Moira Ni Chathasaigh, Laoise Kelly, Rachel Capelli Janet Harbison, maestri del tradizione, con Myrdhin, Tristan Le Govic, Enrico Euron, Jochen Vogel per quantto riguarda l’apertura di infiniti campi di creazione.

Studia l’arpa gotica con Véronique Musson-Gonneaud presso il Centro Musica medievale a Parigi e il canto lirico a Reims con Patrick Radelet. Segue il corso di canto tradizionale irlandese da Mai Hernon. Sensibile alla tutela del patrimonio locale, collabora con CASA Associazione, svelando i tesori del patrimonio architettonico romanico e gotico francese.

Al fine di integrare l’essenza della cultura occidentale, e di comunicare meglio durante le visite e i concerti futuri, compie un Master di Lettere Antiche presso l’Università di Paris IV- Sorbonne all’uscita del quale compone una tesi dal titolo “Charis, gratia e la grazia: un incontro teologico-estetico “che pone le basi del suo pensiero estetico e filosofico, nutrimento della musica. musica.

Giuseppe Colonna
è nato nel 1993 a Mola di Bari, studia pianoforte presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Ha affiancato allo studio della composizione, l’ approfondimento del canto gregoriano con A. Turco e A. Susca e della prassi esecutiva antica perfezionandosi all’ organo con A. Sacchetti e M. Imbruno e al clavicembalo con G. Kiss e B. Brauchli.

Risulta vincitore in veste di solista e camerista in numerosi concorsi nazionali e internazionali. Attualmente frequenta la facoltà di Filosofia presso l’ Università di studi di Bari “A. Moro”.

Alle ore 16, per chi fosse interessato, visita guidata all’Abbazia di Staffarda. Prenotazione obbligatoria allo 0175.273215 Costo di ingresso al percorso museale comprensivo di visita guidata euro 7. Organizzato da Fondazione Ordine Mauriziano.

Visita guidata alla scoperta di una tra le più importanti Abbazie cistercensi del Piemonte, per maggiori informazioni www.ordinemauriziano.it.
Al solo concerto, ingresso libero.

Venerdi 20 maggio all’Antico Refettorio San Giovanni di Saluzzo alle ore 17,30, conferenza-concerto “La cultura e l’arte del Quattrocento a Saluzzo”. Presentazione del volume di Silvia Beltramo Il marchesato di Saluzzo tra Gotico e Rinascimento.

Architettura città e committenza, Viella 2015. Dialogo tra Marco Piccat, professore emerito della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste e Guido Gentile, già Sovrintendente archivistico, con Silvia Beltramo autrice del volume.

Commento musicale a cura di Giuseppe Accardi; evento realizzato in collaborazione con la rassegna “I venerdì della biblioteca. Un libro per the”

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Sabato 21 maggio all’Antico Refettorio San Giovanni di Saluzzo alle ore 21 concerto “La chanson française au XVIe siècle” con l’Ensemble “Le Tourdion”: Sonia Bastian-Sobczak, soprano – Henri Dété, ténore. Johanne Maitre, Alain Sobczak, ance rinascimentali e flauti a becco, Laurine Righyni e Dominique Sobczak, viole da gamba, Jean-Sébastien Kuhnel, liuto. Direzione Musicale, Alain Sobczak.

In programma musiche di Thoinot Arbeau, Adrien Le Roy, Guillaume Costeley, Nicolle des Delliers de Hesdin, Pierre Passereau.

L’Ensemble Tourdion è stato fondato nel 1977 da Alain Sobczak, professore presso il Conservatorio Nazionale di Strasburgo. L’obiettivo dell’ensemble è quello di portare sul palco e all’attenzione del pubblico il valore delle opere musicali dal XIV al XVII secolo.

Numerosi strumentisti e cantanti, per lo più della regione dell’Alsazia, hanno lavorato con l’enseble che si è esibito in molti festival in Francia, Belgio, Germania, Olanda, suscitando un grande interesse di pubblico per la scelta del repertorio, l’interpretazione e gli strumenti utilizzati come oboi e fagotti del Rinascimento o liuto, viola da gamba.

Alain Sobczak ha studiato flauto, oboe, fagotto e strumenti barocchi. Ha lavorato con molti ensemble di musica antica di Francia, Belgio e Svizzera. Insegna a quarant’anni al Conservatorio Nazionale di Strasburgo dove ha formato diversi professionisti. Ha creato e direto Les Cahiers du Tourdion, edizioni musicali e sonore di musica antica e contemporanea.

Venerdì 27 maggio alla Scuola APM di Saluzzo alle ore 16,30 conferenza “Teologia della Luce nella musica e cultura della tradizione Occidentale” a cura di Giuseppe Accardi e Francesco Zimei.

Alla Sacrestia di S.Ignazio di Saluzzo alle ore 18,30, invece, concerto “Dalla spinetta al clavicembalo” con il contro-tenore Nicolas Kuntzelmann e Georges, spinetta e clavicembalo: spinetta fiamminga Ruckers, 1604 (Collezione Accardi) clavicembalo veneziano Floriani fine XVI sec. (Collezione Accardi).

Mercoledi 1 giugno all’Antico Refettorio San Giovanni di Saluzzo alle ore 21 concerto “Le Chevalier Errant”: l’immaginario Cavalleresco nella musica francese e italiana tra Trecento e Quattrocento.

A cura dell’Ensemble “Le Reverdie”: Claudia Caffagni: voce, liuto, Livia Caffagni, voce, flauto, flauto doppio, viella Elisabetta de Mircovich: voce, viella, Sara Mancuso: arpa, organetto portativo, Matteo Zenatti: voce, voce recitante.

Il mondo incantato della cavalleria e gli ideali dell’Amor Cortese sono inesauribile fonte di ispirazione per due secoli di letteratura, musica e arti figurative e costituisce il nucleo estetico del cosiddetto Gotico Internazionale, irradiatosi attraverso l’incredibile fioritura artistica e la circolazione di opere che, tra i secoli XIV e XV, si verifica nelle maggiori corti europee.

Le Livre du Chevalier Errant, poema in versi e prosa scritto in francese dal marchese Tommaso III di Saluzzo intorno al 1396, narra appunto le avventure di un fantomatico cavaliere attraverso gli allegorici regni di Amore, Fortuna e Conoscenza: su questa falsariga si articola il programma del concerto de laReverdie. Un itinerario musicale e poetico in cui si esalteranno i valori fondanti del mondo cavalleresco, le gesta eroiche, la devozione amorosa, la fedeltà alle insegne del re come a quelle di Cristo.

I testi delle chansons o dei madrigali dell’Ars Nova francese e italiana scelti per questo programma, narrano di cavalieri erranti ed eroi mitologici, di selve incantate in cui risuona il canto degli uccelli e di simboli araldici, uno scenario narrativo strettamente affine alle raffigurazioni degli affreschi della Manta, che si ritiene ispirati proprio dal poema cavalleresco di Tommaso III di Saluzzo, di cui ricorre quest’anno il sesto centenario della morte

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Le Reverdie: nel 1986 due coppie di giovanissime sorelle (Claudia & Livia Caffagni e Elisabetta & Ella de Mircovich) fondano l’ensemble di musica medievale laReverdie: il nome, ispirato al genere poetico romanzo che celebra il rinnovamento primaverile, rivela forse la principale caratteristica di un gruppo che nel corso degli anni continua a stupire e coinvolgere pubblico e critica per la sua capacità di approccio sempre nuovo ai diversi stili e repertori del vasto patrimonio musicale del Medioevo europeo e del primo Rinascimento.

Dal 1993 fa parte dell’ensemble il cornettista Doron David Sherwin. Attualmente il gruppo si esibisce in formazioni che vanno da tre a quattordici muscisti a seconda dei repertori, ed è sempre più interessato a collaborare con giovani musiciti incontrati durante lo svolgimento della loro intensa attività didattica..

L’assidua ricerca e l’esperienza accumulata in più di venti anni di intensa attività, hanno fatto de laReverdie un gruppo unico per l’affiatamento, l’entusiasmo e l’acclamato virtuosismo vocale e strumentale.

La Reverdie svolge un’intensa attività concertistica in Italia e in diversi paesi esteri tra cui Svizzera, Germania, Austria, Inghilterra, Belgio, Olanda, Francia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Polonia Ha registrato concerti e programmi radiofonici e televisivi in Italia, Germania, Belgio, Austria, Francia, Svizzera, Portogallo, Polonia, Spagna Slovenia e Olanda. Ha all’attivo diciotto CD, di cui quattordici con la casa discografica Arcana in co-produzione con Westdeutsche Rundfunk, insigniti di numerosi premi, fra cui, nel ‘93, il primo Diapason d’Or de l’année assegnato a un gruppo italiano per la categoria Musique Ancienne, 10 di Repertoire, 10 da Crescendo, ffff télérama, A di Amadeus, 5stelle di Musica. Il recente CD “Carmina Burana – Sacri Sarcasmi” (Arcana A353) è risultato Finalist 2010 Midem Classical Awards, categoria Early Music.

Dall’estesa discografia de laReverdie è stato tratto integralmente il CD dedicato al Medioevo per la collana I Classici della Musica pubblicato dal Corriere della Sera nel 2007. Dal 1997 i suoi componenti sono impegnati in una regolare e intensa attività didattica sul repertorio medioevale presso importanti istituzioni italiane e straniere. Ha collaborato, in progetti speciali, con Franco Battiato, Moni Ovadia, Carlos Nuñez, Teatro del Vento, Gerard Depardieu. A ottobre 2011 laReverdie sarà impegnata in una tournée in Messico.