Sfilza di reati commessi nel centro storico di Alba: arrestato 25enne tunisino

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Qualunque altra soluzione si è dimostrata impraticabile e così un tunisino, senza fissa dimora ma orbitante di solito ad Alba, è finito in una cella del carcere di Asti.

 

Si tratta di R.B.S., tunisino di 25 anni, con regolare permesso di soggiorno ma senza fissa dimora, con una particolare inclinazione a delinquere e ad assumere alcolici in maniera smodata.
Negli ultimi tempi si era reso responsabile dei reati di oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, furto, lesioni personali aggravate, danneggiamento, minacce, ubriachezza, atti contrari alla pubblica decenza e molestie. Tutti reati caratterizzanti di un’indole particolarmente violenta e con elevata pericolosità sociale. I magistrati che, di volta in volta, hanno dovuto occuparsi di lui avevano applicato misure cautelari non particolarmente afflittive quali l’obbligo di firma o di permanenza in casa in ore notturne.

 

Il giovane tunisino però, lungi dal volersi in qualche modo ravvedere, ha sempre dimostrato avversione nei confronti delle forze dell’ordine e i suoi comportamenti hanno provocato numerose richieste d’intervento al 112 da parte di cittadini e commercianti del centro storico albese esasperati dalle sue intemperanze e dal suo comportamento aggressivo. In un’occasione, all’interno di un centro di accoglienza per immigrati e persone disagiate, aveva dato in escandescenze simulando un tentativo di suicidio, incidendosi i polsi e imbrattando muri e arredi con il proprio sangue. Recentemente, in un’altra occasione, i carabinieri erano dovuti intervenire, nel centro storico affollato di cittadini e turisti, perché si era messo a urinare pubblicamente nelle fioriere, all’arrivo dei militari poi si scagliava contro di loro tanto da essere arrestato per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.

 

In conseguenza delle sue continue intemperanze e della inclinazione a delinquere, su specifica segnalazione dei Carabinieri di Alba, la Procura della Repubblica di Asti ha richiesto al G.I.P. l’emissione di una misura cautelare. La richiesta è stata accolta e, nei giorni scorsi, i carabinieri di Alba lo hanno rintracciato mentre bighellonava in centro e nuovamente arrestato per poi tradurlo in carcere ad Asti.

 

c.s.