Bra: il Consiglio Comunale dà il via libera a Via Sarti

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Respinta la proposta di emendamento sulla copertura delle spese del Consiglio Via libera all’acquisizione a titolo gratuito di sedime stradale di proprietà della Cassa di Risparmio di Bra per la realizzazione di via Adolfo Sarti, collegamento tra via Principi di Piemonte e piazza Roma

. E’ stata approvata ieri sera (martedì 12 aprile 2016) la delibera all’ordine del giorno del consiglio comunale di Bra, che prende atto dell’assenso per la cessione della porzione di proprietà necessaria alla realizzazione del completamento della nuova arteria cittadina, autorizzando nel contempo l’acquisizione al patrimonio del Comune.
Respinta la proposta di emendamento del consigliere Claudio Allasia (Movimento 5 stelle) che, sottolineando errori di tempistica, propone agli Amministratori di rinunciare al gettone di presenza e a parte dell’indennità, “per contribuire a coprire le spese dirette e indirette di un consiglio comunale convocato in fretta e furia e con un solo argomento all’ordine del giorno, relativo peraltro a una questione che poteva essere affrontata prima o in altre occasioni, ad esempio durante il prossimo consiglio, già calendarizzato”.

 

Dopo breve sospensione per consultazione, la maggioranza esprime la sua contrarietà alla proposta, perché “non c’è stata alcuna negligenza da parte dell’Amministrazione nella gestione delle tempistiche, che seguono la formalizzazione dell’assenso della CRB”, come ha detto Pietro Ferrero (capogruppo Con Sibille per Bra), e in quanto, secondo Abderrahmane Amajou (capogruppo Bra Città per vivere), “si tratta di una questione più politica che economica, da affrontare in altre sedi, quale la Commissione Regolamento”. Favorevoli all’emendamento, “gesto meritevole e dovuto verso la cittadinanza” Roberto Marengo (capogruppo Somaglia per Bra), Sergio Panero e Davide Tripodi (Bra Domani), pur sottolineando “il voto favorevole alla delibera”. La somma dei voti – 11 contrari e 5 favorevoli – decreta esito negativo alla proposta di emendamento.

 

Si è detta “dispiaciuta della mancata unanimità in merito a un atto quale l’acquisizione di sedime stradale” il sindaco Bruna Sibille, che “respinge in toto le accuse”, ricordando i passaggi obbligatori in merito alle opere pubbliche e “la stretta connessione della delibera di stasera con il provvedimento assunto pochi giorni fa dal Consiglio di Amministrazione della banca”. (em)