Speronano auto dei carabinieri dopo un furto in un bar di Busca: arrestati due sinti di Carmagnola

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Hanno cercato di sfuggire ai militari, che avevano ormai alle costole, dopo un colpo messo a segno in un esercizio pubblico di Busca e, per assicurarsi la fuga, non hanno avuto remore nello speronare la gazzella del Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Saluzzo.

 

E’ quello che è successo questa notte nel saluzzese, intorno alle 03.00, lungo la SP 161, all’altezza del centro abitato di Falicetto, frazione di Verzuolo.

 

Alla segnalazione d’allarme, giunta presso le centrali operative dell’Arma, un’autoradio del Pronto Intervento della Compagnia di Saluzzo si è posizionata nei pressi della rotonda lungo la predetta arteria stradale di Falicetto. Qui, pochi minuti dopo, i militari hanno intercettato in transito proveniente da Cuneo una Renault Megane il cui conducente, alla vista dei militari, ha imboccato la rotonda contromano, dileguandosi ad alta velocità ed entrando nel centro abitato di Falicetto a fari spenti nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Vistosi oramai individuato dai carabinieri prontamente postisi all’inseguimento, il conducente dell’auto fuggitiva ha speronato violentemente al centro della carreggiata l’autoradio dei militari nel tentativo di proseguire poi la fuga e sottrarsi alla cattura. Tuttavia, la violenza dell’urto ha denneggiato gravemente i due mezzi rendendo impossibile la prosecuzione della marcia.

 

I due occupanti, pluripregiudicati sinti di Carmagnola, A.S. 54enne e L.S.V. 24enne, fermati dai militari, causa le contusioni riportate nell’urto sono stati medicati dai sanitari del 118 e successivamente trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo dove sono ancora piantonati in stato d’arresto. Al termine delle cure saranno associati al carcere di Cuneo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, con le accuse dei reati di concorso in furto aggravato, violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato, possesso di arnesi atti allo scasso. Anche i due carabinieri investiti dai malfattori sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari, sono ancora in osservazione, le loro condizioni non destano comunque preoccupazioni.

 

A bordo della potente autovettura sequestrata, i due avevano posto anche delle targhe posticce per eludere i controlli. I carabinieri di Saluzzo, che hanno operato con i colleghi della Compagnia di Cuneo, hanno rinvenuto buona parte della refurtiva asportata nel bar a Busca (400,00 euro in contanti rubati forzando il registratore di cassa), guanti in gomma, passamontagna, 4 radio ricetrasmittenti, trapani elettrici a batteria, cacciaviti vari ed altri strumenti ed utensili da scasso.

 

Le indagini intanto, coordinate dal P.M. di turno della Procura della Repubblica di Cuneo Dott.ssa COLANGELI, proseguono in quanto non si esclude che possa trattarsi dello stesso gruppo criminale che ha messo a segno altri colpi simili nel cuneese.