Incontro a Cuneo con la proprietà di Rebus Srl e Pierrot Srl: preoccupazione per il futuro di 80 dipendenti | L’incontro con l’imprenditore Arnaldi è stato chiesto ed ottenuto dalla CGIL provinciale

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La Segreteria Provinciale Filctem CGIL di Cuneo, unitamente all’Ufficio Vertenze Legali, ha incontrato l’imprenditore Arnaldi di Mondovì, proprietario delle aziende Rebus srl e Pierrot srl, entrambe occupate nel settore tessile confezionamento.

 

L’incontro è avvenuto presso i locali della Confindustria di Cuneo, su nostra richiesta, dopo che nei giorni scorsi numerose lavoratrici dipendenti delle Aziende si erano rivolte alla nostra Organizzazione Sindacale per farsi assistere, a fronte del preoccupante andamento aziendale e del conseguente mancato pagamento di alcune mensilità stipendiali.

Purtroppo le preoccupazioni e le paure degli 80 dipendenti ( quasi tutte donne ) si sono dimostrate fondate, tanto che nell’incontro effettuato a Cuneo il datore di lavoro ha formalizzato le enormi difficoltà finanziarie e di mercato che investono l’Azienda monregalese.

Entro la prossima settimana sarà ancora più chiaro il futuro dell’Azienda, ma fin d’ora abbiamo capito che c’è il rischio concreto di chiusura dell’attività con la conseguente perdita del posto di lavoro di tutte le maestranze.

Le difficoltà espresse dal datore di lavoro sono tutte riconducibili a quelle che può vivere oggi un “terzista” nell’ambito del settore tessile, dove purtroppo anche all’interno del nostro Paese, la competitività si effettua tutta sul costo del lavoro e sulla riduzione dei diritti e non sulla qualità del prodotto e sulla valorizzazione del made in Italy.

Queste scelte fatte ogni giorno, anche dalle grandi “firme”, si scaricano appunto sui produttori terzisti e sui lavoratori, ultimo anello di una catena dove purtroppo ad essere svalorizzati sono il lavoro, la professionalità e la qualità del prodotto.

Questa ennesima crisi nel e del Territorio rischia di trasformarsi in un dramma per tante famiglie.
L’assenza di una vera politica industriale locale e nazionale, accompagnata da una riduzione degli Ammortizzatori Sociali, rischia di far piombare nella più completa disperazione ognuna delle ottanta persone coinvolte nella vicenda”.

Giovedì alle ore 9.30 presso i locali dell’Azienda sita a Mondovì in Corso Firenze 9, incontreremo le Lavoratrici ed i Lavoratori per illustrare i contenuti dell’incontro e per discutere tutte le iniziative che intendiamo mettere in campo.