Langhe: porte aperte al mondo di Terra Madre

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Ritorna nelle Langhe dal 22 al 26 settembre l’appuntamento con l’ospitalità di Terra Madre, l’incontro mondiale organizzato da Slow Food tra le Comunità del Cibo.

La condotta Slow Food Langhe Dogliani Carrù si prepara ad organizzare l’accoglienza con la collaborazione delle Amministrazioni Comunali, delle Famiglie e delle Associazioni di volontariato. Nel 2010, furono accolti una cinquantina di delegati provenienti dal Ghana e dal Kenya ma in tutto nelle sei edizioni furono dodici le nazionalità di provenienza dei delegati ospitati a Dogliani, Carrù, Farigliano, Bastia, Clavesana, Narzole, Barolo, Belvedere Langhe e Murazzano; oltre ai già citati, anche da Romania, Gabon, Moldova, Bosnia Herzegovina, Canada, Malta, Portogallo, Spagna, U.S.A e Russia.

 

Sono decine le famiglie che saranno interessate da questo evento e che apriranno le porte delle loro case ai delegati della rete di Terra Madre: agricoltori, pastori, casari, pescatori, produttori, cuochi ed educatori di tutto il mondo.

Personaggi straordinari che nei cinque giorni di permanenza in Piemonte condivideranno la loro cultura e le loro usanze, ponendo le basi per solide amicizie che dureranno nel tempo.

 

La lingua non è mai stata un problema, il calore dell’accoglienza ha sempre superato tutte le difficoltà di espressione e rafforzato le nuove amicizie. Come dimenticare la vivacità tutta meridionale dell’Irlandese Oisin ed i suoi amici Maltesi della comunità dell’isola di Gozo ospitati a Clavesana , oppure Hamed cuoco della Bosnia sempre impegnato all’ora dell’appuntamento serale in qualche studio televisivo, con gli apicoltori di Bihac ed i produttori di formaggio di Trawnik ospitati a Farigliano, la dolce e silenziosa Esmeralda produttrice Portoghese di Broa de Milho di Arcos de Valdevez con i suoi compagni raccoglitori di sale marino di Castro Marim ospitati a Bastia, ed il numeroso gruppo Romeno tra cui Puica Serban Florian e suo figlio giunti dalla Provincia di Valcea con i produttori di formaggio di Brusturoasa e i coltivatori di cavoli della Bucovina ospitati a Dogliani. Come dimenticare la vivacità tutta meridionale dell’Irlandese Oisin ed i suoi amici Maltesi della comunità dell’isola di Gozo ospitati a Clavesana , oppure Hamed cuoco della Bosnia sempre impegnato all’ora dell’appuntamento serale in qualche studio televisivo, con gli apicoltori di Bihac ed i produttori di formaggio di Trawnik ospitati a Farigliano, la dolce e silenziosa Esmeralda produttrice Portoghese di Broa de Milho di Arcos de Valdevez con i suoi compagni raccoglitori di sale marino di Castro Marim ospitati a Bastia, ed il numeroso gruppo Romeno tra cui Puica Serban Florian e suo figlio giunti dalla Provincia di Valcea con i produttori di formaggio di Brusturoasa e i coltivatori di cavoli della Bucovina ospitati a Dogliani.

 

Come dimenticare la vivacità tutta meridionale dell’Irlandese Oisin ed i suoi amici Maltesi della comunità dell’isola di Gozo ospitati a Clavesana , oppure Hamed cuoco della Bosnia sempre impegnato all’ora dell’appuntamento serale in qualche studio televisivo, con gli apicoltori di Bihac ed i produttori di formaggio di Trawnik ospitati a Farigliano, la dolce e silenziosa Esmeralda produttrice Portoghese di Broa de Milho di Arcos de Valdevez con i suoi compagni raccoglitori di sale marino di Castro Marim ospitati a Bastia, ed il numeroso gruppo Romeno tra cui Puica Serban Florian e suo figlio giunti dalla Provincia di Valcea con i produttori di formaggio di Brusturoasa e i coltivatori di cavoli della Bucovina ospitati a Dogliani. Come dimenticare, ad esempio, la vivacità dell’Irlandese Oisin ed i suoi amici Maltesi della comunità dell’isola di Gozo ospitati a Clavesana nel 2006 , oppure Hamed, cuoco della Bosnia, o gli apicoltori di Bihac ed i produttori di formaggio di Trawnik ospitati a Farigliano, Esmeralda produttrice Portoghese di Broa de Milho di Arcos de Valdevez con i suoi compagni raccoglitori di sale marino di Castro Marim ospitati a Bastia, ed il numeroso gruppo Romeno tra cui Puica Serban Florian e suo figlio giunti dalla Provincia di Valcea con i produttori di formaggio di Brusturoasa e i coltivatori di cavoli della Bucovina ospitati a Dogliani.

 

L’impegno delle famiglie sarà di accogliere nei cinque giorni della manifestazione i delegati a loro assegnati e di offrire loro cena, pernottamento e prima colazione; alle Amministrazioni Comunali o le singole Aziende verrà chiesto di contribuire alle spese di trasporto giornaliero a Torino.

 

Si stanno raccogliendo le adesioni, tutti coloro che sono interessati a vivere questa esperienza possono rivolgersi a Conterno Lorenzo incaricato dalla Condotta Langhe Dogliani Carrù di seguire l’evento. Per informazioni telefonare al 3396651424 o scrivere a [email protected] – Facebook: Terra Madre – Langhe Dogliani Carrù.