Fermato all’Aeroporto di Caselle un 40enne con 197 pillole di viagra | Denunciato per importazione di medicinali senza autorizzazione: trovato anche del cialis

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I Finanzieri della Tenenza Aeroportuale di Caselle Torinese, unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, hanno fermato, nei giorni scorsi, un quarantenne di nazionalità italiana, in arrivo da Cuba via Parigi, nel tentativo di introdurre nel territorio nazionale viagra e cialis privi delle previste autorizzazioni.

 

 

Giunto presso la sala arrivi, il viaggiatore, al fine eludere i controlli, ha omesso di ritirare il proprio bagaglio da stiva. Insospettiti da tale comportamento, i Finanzieri hanno monitorato i movimenti del passeggero che, solo in un secondo momento, si è recato presso l’ufficio “Lost and found” dello scalo subalpino per il recupero della valigia. Il successivo controllo ha consentito ai militari di rinvenire, all’interno della stessa, occultate tra gli effetti personali, 197 “pillole blu” contenenti sildenafil ed ulteriori eccipienti, la cui assunzione, senza prescrizione medica, avrebbe potuto causare gravi danni alla salute.

 

Le Fiamme Gialle dello scalo torinese hanno, quindi, denunciato a piede libero di D.M.A. per il reato importazione di medicinali senza la prevista autorizzazione, punito con l’arresto da sei mesi ad un anno e l’ammenda da diecimila a centomila euro. L’attiviltà svolta si colloca in un più ampio dispositivo di prevenzione e contrasto al traffico illecito di medicinali che, solo nei primi tre mesi del corrente anno ha consentito di intercettare, presso lo scalo Torinese, oltre 3.000 prodotti farmaceutici contenenti sostanze potenzialmente nocive per la salute, nonché il deferimento all’Autorità Giudiziaria di 15 soggetti.

 

c.s.