Appalti truccati ed abuso d’ufficio: indagato il sindaco di Argentera

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I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Cuneo stanno verificando il corretto svolgimento di diverse gare d’appalto per opere pubbliche indette dal Comune di Argentera nonché la regolarità di affidamenti diretti di lavori da parte dell’amministrazione comunale ad operatori economici legati da vincoli di parentela con il Sindaco Arnaldo Giavelli.

 

Le indagini, coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica di Cuneo, riguardano, in particolare, la gara d’appalto indetta a seguito del finanziamento, di circa un milione di euro, ottenuto dal Comune nell’ambito del programma denominato “6000 Campanili” con il quale sono stati finanziati lavori nei Comuni con meno di 5000 abitanti.

 

In tale ambito, nel corso di numerose perquisizioni presso le sedi di alcune ditte che hanno partecipato alla gara sono stati acquisiti elementi indiziari che ne evidenzierebbero il coinvolgimento nella turbativa messa in atto per fare in modo che i lavori fossero effettivamente affidati all’impresa che si è poi in realtà aggiudicata la gara. Oltre al Sindaco sono indagate altre 4 persone titolari o soci delle società compiacenti partecipanti alla gara.
Attraverso l’approfondito esame dei documenti acquisiti presso il Comune sono infatti emersi numerosi episodi che vedono coinvolto il Sindaco in decisioni che configurerebbero il reato di abuso d’ufficio, in particolare a favore di parenti o di imprese operanti nel territorio del Comune di Argentera. L’attenzione degli investigatori è rivolta, oltre che agli affidamenti diretti anche alla destinazione ed all’utilizzo del gasolio di proprietà comunale che veniva utilizzato da soggetti estranei all’amministrazione. 

 

L’operazione delle Fiamme Gialle si inserisce in un più ampio contesto operativo che vede la Guardia di Finanza sempre più impegnata in prima linea nel settore del contrasto alle frodi e nel controllo della Spesa Pubblica nazionale.  Le attività sono ancora in corso e non è possibile escludere ulteriori sviluppi.

 

c.s. Gdf