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Fine settimana movimentato quello appena trascorso per i carabinieri che, a partire dalla tarda serata di venerdì scorso e sino alle prime luci di stamattina, hanno svolto in tutta la provincia Granda una serie di controlli tesi a prevenire e contrastare l’abuso di alcool e l’uso di droghe alla guida.
Il bilancio dell’operazione è di 10 persone denunciate per abuso di alcool od assunzione di droga alla guida, 10 patenti di guida ritirate, 8 auto sequestrate, 8 ragazzi segnalati in Prefettura perché in possesso di alcune dosi di droga detenute per uso personale.
I conducenti denunciati alle Procure della Repubblica di Cuneo ed Asti dai carabinieri per il reato di guida in stato d’ebbrezza alcolica sono stati in totale 8 (3 a CUNEO, 2 ad ALBA, 1 a BRA, 2 a FOSSANO) mentre quelli deferiti per il reato di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti sono stati complessivamente 2 (1 ad ALBA ed 1 a CUNEO), in alcuni casi è scattato anche il sequestro dell’auto per la successiva confisca.
Ad ALBA in particolare una infermiera 40enne, alla guida della sua auto, ha perso il controllo del mezzo andando a collidere violentemente contro alcuni paletti in ferro che delimitano un marciapiede. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che, avendola notata illesa ma in evidenti condizioni di alterazione psico-fisica da probabile uso di droga od abuso di alcolici, gli hanno intimato di sottoporsi alla prova dell’alcooltest e ad accertamenti clinici per verificare l’eventuale assunzione di stupefacenti. Lei però si è rifiutata ed è stata comunque denunciata per i reati di rifiuto di sottoporsi ad accertamenti per l’abuso di alcool e l’assunzione di sostanze stupefacenti, auto sequestrata per la confisca e patente ritirata.
A CUNEO ed ALBA i carabinieri, sabato sera, a conclusione dei controlli eseguiti nelle aree cittadine di maggiore aggregazione giovanile, hanno segnalato complessivamente alla Prefettura di Cuneo 8 ragazzi, 3 dei quali minori, trovati in possesso di alcune dosi di hashish e di marijuana di cui dichiaravano farne uso personale. Lo stupefacente è stato sequestrato dai militari che hanno anche convocato in caserma i genitori dei minorenni a cui li hanno poi affidati.
