Serie D: Pazzo Bra, da 0-2 a 2-2 con il Vado nel recupero| I ragazzi di Gardano vanno avanti con Chiazzolino e Ferrario ma Aurelio li raggiunge al 93′

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“Pazza Inter amala” cantano da tempo i sostenitori dell’undici nerazzurro, davanti ai ribaltoni e contro ribaltoni tipici della squadra milanese. Uno slogan che potrebbe essere tranquillamente adottato anche dal Bra, mai come in questa stagione abbonato a partite incredibili, vinte e poi perse nel giro di due minuti, ribaltate quando tutto pareva ormai irrimediabilmente compromesso o come nel caso odierno, regalate agli avversari quando ormai sembravano messe in cassaforte.

Perchè ipotizzare un risultato diverso dalla vittoria per una squadra avanti 2-0 al novantesimo è francamente impresa ardua, ed invece i ragazzi di Gardano, belli per 45′ contro un Vado alla disperata ricerca di punti utili per centrare la salvezza diretta senza passare dai play out, si squagliano nella ripresa sotto il tiepido sole ligure, rischiando tantissimo e, cosa ancor più incredibile, subendo il pareggio in pieno recupero, quando i giochi parevano ormai fatti.

E dire che le cose parevano essersi messe bene per i giallorossi, che dopo una prima fase di controllo senza grandi sussulti, passano al 27′ quando su un corner battuto da Jeantet capitan Chiazzolino è più abile di tutti a farsi trovare pronto e a incornare alle spalle di Mossetti. Il Vado pare in balia degli avversari che, pur senza non costruire grandi occasioni da rete, tengono in mano il pallino del gioco e, dopo una conclusione centrale di Jeantet, al 34′ raddoppiano grazie al bomber Ferrario che, approfittando di una dormita della difesa ligure su un lancio dalle retrovie di Prizio, trova la sua ventiquattresima rete stagionale che gli vale la vetta della classifica dei marcatori. Un bottino che potrebbe essere rimpinguato allo scadere quando l’attaccante comasco non trova di un soffio il bersaglio da posizione defilata.

Nella ripresa ci si aspetterebbe il controllo agevole della gara da parte dei braidesi, ed invece campanelli d’allarme squillano a cavallo tra il 12′ e il 15′ quando prima Giarrizzo dalla distanza centra in pieno la traversa, quindi Donaggio lo imita mandando la palla a cozzare contro il legno con una bella girata di testa da centro area.Il doppio pericolo corso dovrebbe portare il Bra ad alzare il baricentro, ed invece l’iniziativa viene lasciata ai liguri che continuano a creare grattacapi a Diouf, con Aurelio la cui punizione al 22′ sorvola di poco la traversa della porta braidese, ed ancora con Giarrizzo che alla mezz’ora chiama Diouf alla risposta in tuffo con una bella conclusione di prima intenzione.

 

Ecco quindi che, al 43′, quando Diouf pasticcia stendendo in area Aurelio costringendo l’arbitro a decretare la massima punizione, puntualmente trasformata dallo stesso Aurelio, la rete della bandiera ligure pare ai più un giusto seppur indolore premio per la perseveranza del Vado. Ma c’è ancora da fare il conto con il recupero, ed è qui che avviene il patatrack, perchè su una punizione da 25 metri lo scatenato Aurelio, un attaccante con trascorsi anche nel Verona, Genoa, Cesena, Crotone e Frosinone, si inventa la rete della domenica che mantiene accesa la speranza di salvezza ligure lasciando ai Bra l’Oscar per la squadra più “pazza” del torneo.

 

VADO: Mosetti, Capello, Guarco, Buono (1′ st Di Sisto), Garbini (39′ st Rusca), Giarrizzo, Caorsi (37′ st De Stefano), Figone, Donaggio, Steffanson Orvar, Aurelio. A disp: Lucia, Tona, D’Ambroso, Bottino L. , Di Fabio, Parodi, Rignanese. All. Fossati.

 

BRA: Guedj Diouf, Spera, Di Savino, Mazzafera, Bottasso, Prizio, Coccolo (37′ st De Stefano), Chiazzolino, Ferrario, De Peralta (25′ st Erbini), Jeantet (15′ st Mulatero). A disp: Carli, Massa, Sorato, Ottonello, Cogerino, Sardo. All. Gardano

RETI: 28′ Chiazzolino, 35′ Ferrario, 45′ st rig. Aurelio, 48′ st Aurelio