Cuneo: arrestato dopo una lunga fuga un clandestino albanese, accusato di furto ed altri reati

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E’ finito in manette, al termine di un inseguimento protrattosi per alcuni chilometri domenica notte a Cuneo il pregiudicato albanese 28enne M.E., arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di CUNEO con le accuse di furto aggravato, possesso di arnesi da scasso, violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

 

A Madonna dell’Olmo di Cuneo l’equipaggio di una gazzella del Radiomobile, in servizio di vigilanza nella zona, aveva notato sopraggiungere di notte da via Valle Po in direzione del centro città una Ford Fiesta con tre giovani a bordo. Il conducente del mezzo, alla vista dei carabinieri, aveva ulteriormente accelerato la velocità: ne è nato così un inseguimento protrattosi per alcuni chilometri. Gli occupanti infatti, ormai tallonati da altre pattuglie dei carabinieri fatte convergere nel frattempo in zona, hanno deciso così di abbandonare l’auto, poi risultata rubata la notte precedente a CENTALLO, dileguandosi a piedi nel quartiere del Cerialdo.

 

I carabinieri sono riusciti però a bloccare uno degli occupanti il quale, affatto rassegnato ad essere catturato, nel tentativo di sottrarsi ancora si è scagliato contro i militari con calci e pugni tanto da mandare un brigadiere dell’Arma in ospedale per le ferite riportate nel corso della colluttazione. Il sottufficiale ne avrà per sette giorni.
Lui invece è finito in carcere a Cuneo, il suo arresto è stato convalidato dal P.M. di turno che ha confermato la permanenza nel penitenziario cuneese dove resterà ancora recluso. Si tratta peraltro di un albanese clandestinamente presente sul territorio nazionale perchè senza permesso di soggiorno e già espulso in passato ma che, evidentemente, non aveva ottemperato all’ordine di lasciare l’Italia. Dopo il carcere questa volta però non tornerà in libertà perché a suo carico i carabinieri avvieranno le procedure di rimpatrio immediato all’atto della scarcerazione nel paese d’origine.

 

L’auto rubata la notte precedente, sulla quale i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato una serie di arnesi atti allo scasso che evidentemente sarebbero poi serviti ai tre malfattori per perpetrate furti in abitazioni od attività commerciali, sarà restituita al legittimo proprietario.
Le indagini dei carabinieri intanto proseguono con l’obiettivo di identificare i due fuggiaschi e chiarire se al gruppo criminale siano da ricondursi altri furti notturni perpetrati a Cuneo.

 

c.s.