Catturati in provincia di Cuneo 6 pregiudicati per reati di varia natura

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Negli ultimi due giorni i carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno arrestato 6 pregiudicati destinatari di provvedimenti di cattura emessi dall’Autorità Giudiziaria.

 

A CUNEO è finito in manette un 50enne operaio polacco, dovendo scontare 5 mesi ai domiciliari per tentata estorsione da lui commessa, alcuni anni prima, ai danni di un commerciante cuneese a cui aveva tentato di estorcere 20mila euro ricattandolo di rivelare a sua moglie una presunta relazione extraconiugale di cui il polacco sarebbe venuto a conoscenza. Il Tribunale di Cuneo lo poi ha condannato ed è stato arrestato dai carabinieri.

 

Ad ALBA i militari hanno arrestato un 40enne disoccupato albese condannato per rapina, lesioni personali, danneggiamento e porto abusivo di armi dal Tribunale di Asti a 2 anni e 6 mesi di reclusione. E’ uno degli autori della rapina commessa ad una sala giochi del quartiere Mussotto a ottobre 2013, venne malmenato brutalmente un commerciante cinese da 4 malviventi incappucciati con un bottino di 3mila euro. Inoltre aveva commesso numerosi furti in abitazione ed attività commerciali nell’albese insieme ad altri 10 complici. Dovrà ora scontare per quei fatti una pena residua a 6 mesi di reclusione ed è finito in carcere ad Asti.

 

A BRA i carabinieri hanno arrestato un 20enne braidese disoccupato condannato ad 1 anno e 2 mesi di reclusione per furto aggravato in concorso. Il reato lo aveva commesso a Bra alcuni anni prima quando aveva rubato un’auto ad un agricoltore all’interno del suo podere. Ora si trova in carcere ad Asti per scontare la pena definitiva inflittagli dal Tribunale di Asti.

 

A FOSSANO invece è finito in carcere a Cuneo un 30enne africano, fermato dai carabinieri per un controllo nei pressi della stazione ferroviaria, è risultato gravato da un provvedimento di cattura emesso a suo carico dal Tribunale di Torino dovendo scontare 1 anno di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti, reato da lui commesso nel capoluogo piemontese.

 

A MONDOVI’, arrestato e condotto in carcere a Cuneo un 27enne marocchino. Il giovane, già sottoposto agli arresti domiciliari per porto abusivo di armi, porto di arnesi da scasso e violazione legge immigrazione dal Tribunale di Cuneo, reati da lui commessi a Mondovì nel 2012, aveva violato gli obblighi derivanti dalla detenzione domiciliare e l’Autorità Giudiziaria, informata dai carabinieri, ne ha disposto la carcerazione aggravando così la misura precedentemente concessa dei domiciliari.

 

A SAVIGLIANO è finito in manette e quindi in carcere a Cuneo un 50enne marocchino. L’uomo, che già scontava ai domiciliari una condanna a 2 anni e 1 mese per rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale da lui commessi a marzo 2015 ai danni del negozio “IPERSOAP” del luogo quando aveva rubato merce per 400,00 euro ma venne fermato da un carabiniere libero dal servizio che lo blocco all’esterno. Il beneficio dei domiciliari per lui è terminato e dovrà espiare la pena in carcere perché nei giorni scorsi i carabinieri saviglianesi erano intervenuti a casa sua avendo picchiato, senza alcun motivo, sua moglie poi finita in ospedale. Ora il marocchino è stato trasferito nel carcere a Saluzzo.

 

c.s.