Cuneo: arrestate le autrici del colpo alla Gioielleria Tassone. Sono due pluripregiudicate di Monza

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La Polizia di Stato di Cuneo, dopo oltre un mese di indagini e di attività investigativa, ha identificato le responsabili del furto commesso ai danni della Gioielleria Tassone del 4 dicembre scoeso. Ricordiamo che, nell’occasione, due donne si erano presentate nel negozio all’apertura pomeridiana chiedendo di poter vedere alcuni bracciali d’oro da acquistare.

 

La commessa aveva così preso dalla cassaforte due contenitori a rotolo di bracciali per mostrarli alle finte clienti che, una volta scelti, avevano chiesto all’ignara ragazza di farsi preparare delle confezioni regalo, decidendo nell’attesa di fare un giro all’interno della gioielleria per guardare altra merce in esposizione. Dopo aver lasciato un acconto, le due donne, con la scusa di prendere un caffè, avevano così abbandonato l’esercizio commerciale con la promessa di tornare dopo pochi minuti per il ritiro dei bracciali ed il saldo.

 

Ovviamente le due rapinatrici non si erano più fatte vedere, inducendo la commessa a chiamare la Polizia di Stato: si scoprirà poi, attraverso le telecamere di videosorveglianza, che una delle due donne aveva distratto la commessa, intenta a mostrare altri oggetti, mentre l’altra si era furtivamente impossessata dei due contenitori dei gioielli, nascondendoli nel cappotto.

 

Da quel momento è scattata così l’attività investigativa alla ricerca delle due: le indagini, coordinate dal P.M. Carla Longo, si sono concentrate sull’analisi delle immagini in possesso delle forze dell’ordine, sia all’interno del locale che nelle vicinanze. Ad inizio 2016 la risoluzione del caso, cha ha portato all’identificazione di H.A, 52enne, e S.L., 48enne, italiane e pluripregiudicate, residenti a Monza. In collaborazione con il Commissariato proprio della cittadina brianzola, è stato così eseguito l’ordine di custodia cautelare in carcere delle due ladre, associate alla Casa Circondariale di Milano (San Vittore).

 

Le indagini sono ancora in corso per il recupero della refurtiva e per capire se le due hanno agito con dei complici. Questo il commento del Quaestore di Cuneo Giovanni Pepe’: “Brillante operazione della Squadra Mobile che, nonostante i pochi elementi a disposizione, è riuscita in breve tempo ad individuare e fermare due pericolose malviventi, già autrici di reati contro il patrimonio in molte città“.

 

Redazione Ideawebtv.it