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Un bidone della raccolta differenziata rovesciato assieme a tutto il suo contenuto, in un’area pubblica, quella dei giardini, dedicata al passeggio e alla sosta delle famiglie.
Scene che fa sempre dispiacere vedere e che, in tempi di difficoltà generali come gli attuali, si corre il rischio di derubricare a eventi di scarsa o nulla rilevanza. Invece no. “Ricordo una bellissima pubblicità sociale in cui una persona getta su un marciapiede inizialmente pulito un foglio di carta appallottolato, atteggiamento che viene poi replicato da successivi passanti e alla fine la stessa persona vista in principio ricompare mostrandosi scandalizzata per la montagnola di scarti nel frattempo formatasi. Ecco, noi dobbiamo prevenire che si formi quella prima pallottola di carta sul marciapiede, per poter poi fare tutto il resto in termini di promozione urbana, ecologica, sociale“.
Così il Sindaco di Cervere Corrado Marchisio motiva il fatto che la pagina Facebook del Comune abbia “molto giustamente” messo in primaria evidenza l’immagine del bidone bianco rovesciato in prossimità dei giardini di via Beato Bartolomeo.
“Nessuno drammatizza, ma minimizzare sarebbe altrettanto un errore. L’azione comunale, nel rapporto continuo con le scuole e con le associazioni di volontariato che riuniscono un crescente numero di giovani impegnati nella promozione territoriale, nell’animazione del tempo libero e nel supporto a eventi e manifestazioni, vede in queste forme di sana aggregazione i migliori anticorpi per individuare le responsabilità di questi atti di incuria e vandalismo e prevenirne il ripetersi. Sia chiaro, in questo come in tutti gli altri ambiti in cui stiamo intervenendo – prosegue nel proprio appello il Primo cittadino – dalla tutela del decoro urbano alla sicurezza automobilistica e stradale nei nostri centri abitati e frazionali, l’aspetto repressivo e sanzionatorio è per noi una assoluta estrema ratio, perché la vera priorità è la prevenzione ottenuta tramite l’impegno di tutti a non restare indifferenti di fronte a episodi di incuria o inosservanza, dal bidone rovesciato al padrone del cane a passeggio fino alla non corretta differenziazione dei rifiuti. Perché, a maggior ragione quando le difficoltà sono generali, è a partire da noi stessi che si può e si deve fare qualcosa che migliori anche di poco la realtà in cui si vive. E il non restare indifferenti è il passo primo da compiere. #CervereamaCervere, questo è l’has tag che ognuno deve far risaltare“.
