Clamoroso successo per il Capodanno in Langa: 5000 persone a Dogliani!

0
633

Ci è voluto qualche giorno agli oltre trenta volontari del Capodanno in Langa per rendersi conto e capacitarsi fino in fondo dello straordinario successo riscosso dalla nuova formula proposta dalla Pro loco di Dogliani per dare il benvenuto al 2016. Sms, mail e commenti sui social network confermano che la prima edizione dell’evento ha fatto centro: soddisfazione piena espressa da giovani, famiglie, e anche dagli anziani, che con il liscio in bocciofila hanno avuto modo di scatenarsi in pista tra un brindisi e un altro.

 

Alla conta finale, considerando anche gli omaggi, ben 5000 persone hanno preso parte alla festa di San Silvestro, scegliendo i padiglioni musicali a loro più congeniali, ma anche ruotando tra le variegate proposte performative, con i Discomania, Roberto Molinaro e i ritmi latini a farla da padrone. E di queste oltre 1500 avevano prenotato (con largo anticipo: il sold- out è arrivato prima di metà dicembre) il ricco cenone langarolo, che ha solleticato anche i palati più sopraffini.

 

Ciliegina sulla torta, lo spettacolo pirotecnico allo scoccare della mezzanotte: in migliaia, approfittando anche del clima mite, sono usciti fuori dai padiglioni per gustarselo. Uno show intenso e coinvolgente, capace di strappare applausi a scena aperta e catturare anche i più piccoli.
Commenta il presidente della Pro loco di Dogliani Sergio Taricco: «Quattro mesi di duro lavoro, ricompensati da una fiumana di amici festanti, provenienti anche da fuori. È piaciuta l’idea di unire in una sola location diverse proposte, di venire incontro alle famiglie con un’area bimbi, di dare anche a chi non aveva accesso al cenone l’opportunità di scatenarsi in pista sulle note degli artisti di primo livello, scritturati per l’occasione».

 

In generale non si era mai visto in Langa un evento del genere: un format che certamente troverà nuovi consensi. Quindi la domanda viene spontanea: Taricco, si pensa già al 2017?
«Come no?! Dopo un successo del genere, oltre ogni più rosea aspettativa, siamo motivatissimi…»