Escursionista precipita per 30 metri in Val Sangone: recuperato e trasportato all’ospedale di Rivoli

0
466

Si è concluso intorno alle 11,00 di stamattina un intervento impegnativo che ha coinvolto venticinque volontari del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese per il recupero di un escursionista caduto ieri alle 13,00, nei pressi della fontana del lupo a quota 2300 m slm, tra il rifugio Balma e il monte Rubinet nel comune di Coazze.

L’uomo si trovava in compagnia di un volontario del soccorso alpino per un’escursione. Durante la discesa, a causa del ghiaccio L.P., 56 anni, di Giaveno, è scivolato per una trentina di metri provocandosi una frattura a tibia e perone. L’amico ha subito allertato la centrale del 118 che ha fatto partire i soccorsi da terra data l’impossibilità di decollo degli elicotteri a causa del maltempo.

 

Le squadre di terra delle stazioni Val Sangone e Pinerolo hanno raggiunto l’infortunato intorno alle 16,00. Dopo le valutazioni del caso, col supporto telefonico di un sanitario, il SASP Valsangone ha imbarellato l’uomo e lo ha trasportato a piedi (per tre ore circa) fino al rifugio Balma a quota 1986 m slm .
Valutate le condizioni di salute del paziente e le condizioni meteo, con un medico ed un infermiere (entrambi del SASP) si è presa la decisione di aspettare in rifugio il giorno successivo.

 

Questa mattina le basi di elisoccorso di Torino, Alessandria, Cuneo e Borgosesia erano ancora chiuse a causa della nebbia per cui, alle 8,00, si è contattata una ditta aeronautica privata con base a Oulx. L’elicottero ha raggiunto il rifugio, imbarcato il paziente e trasportato fino a Forno di Coazze per il rendez-vous con l’ambulanza del 118.
Il paziente è stato trasferito all’ospedale di Rivoli.