Costigliole Saluzzo – Commercianti contro il piano di riqualificazione urbana: “Dimenticate le promesse di dialogo?”

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera inviataci in redazione a nome dei commercianti di Costigliole Salzzo, contrari al programma di riqualificazione urbana.

 

Gentile direttore,
Approfitto della Sua cortese disponibilità per portare a conoscenza dei costigliolesi e non solo, del grave disagio che stiamo vivendo in merito al Programma di Riqualificazione Urbana che l’amministrazione comunale intende realizzare. Intanto, però, noto però con piacere che iniziano a presentarsi sulla scena politica di Costigliole altre voci e noi non siamo più soli! L’unica voce a rimanere inascoltata nelle stanze del Palazzo Comunale è purtroppo ancora sempre quella dei commercianti, diretti interessati (o minacciati), indegni beneficiati di tanto sforzo economico da parte delle casse comunali dal Programma di Riqualificazione Urbana (PQU), che non è in redazione, ma già silenziosamente approvato dalla Giunta precedente e da quella attuale. Sono stati infatti già deliberati il progetto definitivo (marzo 2015) e quello esecutivo (inizio dicembre) senza minimo confronto o condivisione del progetto in maniera esaustiva. Così come in politica, anche nel commercio è bello sentire maggior partecipazione, in cui ascoltare cosa abbiano da dire ed offrire gli interlocutori. Questo concetto però non è ancora ben chiaro al Sindaco Livio Allisiardi, lo si capisce quando alla fine dell’intervento esorta: “Rinnovo a tutti l’invito a partecipare con partecipazione positiva, proposte ed azioni concrete alla riqualificazione di Costigliole, magari a partire dall’adesione al piano colore.” Ci perdoni, Signor Sindaco, se le suggeriamo sommessamente di chiederci di “partecipare democraticamente con partecipazione attiva”. O “con atteggiamento costruttivo”. Porteremo le nostre idee e le nostre proposte di soluzioni. Suggerirci un solo atteggiamento ed una sola soluzione sembra un pochino limitarci, esclude a priori la possibilità di confronto ed ascolto anche di voci non così allineate come si vorrebbe… Impedisce di ponderare con la dovuta prudenza anche aspetti negativi o di disagio accompagnati all’opera, aspetti che Lei ha trascurato di analizzare a priori con un bel sorriso sulle labbra. E soprattutto, invitarci al dialogo continuando ad ignorare le nostre richieste di ascolto fatte con ogni mezzo finora, ha il chiaro sapore di scarsa serietà e coerenza, se non della beffa!

 

Riportiamo qui, a beneficio dei lettori che non la conoscono, la prima pagina introduttiva del “Programma per le Famiglie” con cui l’amministrazione si è presentata a maggio ai Costigliolesi. Signor Sindaco, c’è la sua firma in calce, la rilegga pure Lei, raccogliendo attorno a sé i Consiglieri, come un buon padre di famiglia: scoprirà, in questo utile ripasso che, smaniosi di approvare il progetto esecutivo illustrato nella pagina seguente, avrete probabilmente saltato questa bellissima facciata; qui troverà i capoversi in cui Lei afferma, citiamo riportando fedelmente anche il grassetto: “Come 5 anni fa, siamo convinti che si debba ripartire dall’alto dei valori della politica e dal livello più basso della rappresentanza, quello della comunità locale, in cui la dimensione e la conoscenza diretta delle persone e dei problemi, rende possibile un diverso modo di operare, più trasparente, più partecipato, più vicino ai bisogni. La politica deve prima di tutto riappropriarsi dei propri principi fondanti: onestà, correttezza, trasparenza, competenza, merito, che sono i capisaldi della credibilità e della fiducia nei confronti di chi ci amministra. La partecipazione dei cittadini e delle imprese è sostanziale ed il concetto portante è e sarà quello che l’amministrazione è amica di tutti i cittadini e metterà in atto ogni possibile azione per potenziare questo concetto, operando con buon senso, ottimismo e sguardo al futuro. Lavoriamo quindi tutti con una visione di insieme per un futuro comune”

 

Poi, dopo questo benefico ripasso ed una piccola verifica per capire cosa abbiate fatto finora e cosa stiate facendo per applicare questi splendidi concetti, vi esortiamo rispettosi di passare alla fase pratica, e di accordarci il tanto desiderato primo incontro. Ci aiuterà a ricostruire molti capisaldi vacillanti in noi. Chiariremmo tanti aspetti confusi, ad esempio quello che ci presenta Lei stesso nell’articolo, autentico Elogio delle capacità dei Consiglieri attuali, che rafforza la nostra fiducia nell’Amministrazione: “I consiglieri di maggioranza hanno partecipato alla redazione di questo progetto, forti del sostegno della popolazione che li ha eletti nel mese di maggio scegliendoli come amministratori del nostro Comune”.

 

Bravi, congratulazioni vivissime per l’elezione ed anche per aver ottenuto a maggio così tanta forza popolare da redigere (consumandosi per l’impegno, attingendo alle loro migliori capacità e soprattutto cercando strenuamente il più ampio ascolto in innumerevoli incontri con la popolazione ed i commercianti) un progetto consegnato il marzo precedente dalla giunta di Milva Rinaudo. Chapeau! O meglio, bàrcule, come si dice qui.

 

Avrà modo di spiegarci come da un lato abbiate richiesto i contributi per il rilancio dell’area mercatale e dall’altro, da anni e tuttora, come ammettete, ne limitiate l’accesso agli operatori. O di confermarci che conoscete bene le scelte di luoghi ed abitudini d’acquisto – grandi magazzini o web – come ricordate nell’articolo e come scrivete nel Dossier preliminare: “La popolazione di Costigliole, costituita in passato da famiglie latifondiste benestanti, ha sempre effettuato i propri acquisti altrove, ed in particolare a Saluzzo, Busca e Piasco.” (pag 8, marzo 2015). Ascolteremo attenti come avete maturato la convinzione, considerando questi fatti,  che i cittadini oggi abituati a disperdersi nel circondario o sul web si sentiranno sicuramente invogliati a tornare al commercio del paesello, attratti magneticamente da una costosissima spianata di cubetti di pietra.

 

Ci chiarirà definitivamente il mistero pedonalizzazione: presente in progetto, smentita da Lei a mezzo stampa, da cui è stato smentito a sua volta (Corriere di Saluzzo del 10 dicembre che titola: LE CARTE SMENTISCONO IL SINDACO), ora torna nuovamente a smentire il progetto da Lei firmato, smentendo la pedonalizzazione. Che confusione!!!

Per contro, Vi riconosciamo lealmente e con gratitudine autentica l’impegno profuso per tenere lontana la grande distribuzione. Avete addirittura, con lungimiranza, anticipato di anni le finalità che ispirano la Regione Piemonte nel sostegno alle piccole attività del commercio. In questo avete riconoscimento ed appoggio incondizionato, che il vostro impegno non muti proprio da ora in poi.

Ci spiace, nonostante i nostri ripetuti appelli, che non ci abbiate mai concesso l’occasione di ascoltarci, temendo di trovarci contrari a priori od ostili: dateci questa opportunità, avremo modo di condividere pacatamente i nostri progetti, chiarire i nostri dubbi, veder svanire le tante ombre e preoccupazioni sul futuro; potremo farvi capire come noi, piccoli ed umili operatori del commercio, cittadini e contribuenti, non siamo dei rozzi Bastiancuntrari molesti, ma sappiamo sempre confrontarci lealmente e trasformare quanto ci viene presentato sotto forma di sottile minaccia, in un’opportunità, con il sorriso sulle labbra.

 

Lo stesso sorriso di chi ci ha preceduti, di cui siamo, giustamente come Lei ha rimarcato, indegni eredi. Capirà, da bravo padre di famiglia, come di questi tempi, con l’aria che tira in generale, con tali iniziative così confuse ed atteggiamenti così poco chiari e contraddittori dell’Amministrazione, in queste fasi di enorme incertezza, per ora sia più saggio investire “in difesa” quanto abbiamo ereditato: risorse, capacità, intelligenza, ed anche i geni della stessa implacabile determinazione di chi ci ha preceduto e che ci ispira….
Lo stesso sorriso che accoglie quotidianamente i nostri clienti, abituali o sporadici, locali o di passaggio, e che accompagna chi affida a noi con fiducia e stima le proprie esigenze.
Lo stesso sorriso pronto ad accogliere chi, finora respinto, voglia condividere con noi le gioie e l’impegno del servizio alla cittadinanza di Costigliole. Venite, siete i benvenuti, solleviamo insieme le serrande arrugginite, accendete con noi le insegne già spente da troppi anni. Aiutateci a rianimare il paese; siamo pronti ad ascoltare le idee, ad accogliere le iniziative che suggerirete per migliorare il nostro servizio alla gente di Costigliole.

 

Capirete anche voi, come vogliamo che comprendano anche le quattro attività già oggi “in grave difficoltà”, come freddamente riporta l’articolo del Corriere di Saluzzo del 3 dicembre, che siamo pronti al dialogo ed a supportarvi in tutto, non a dichiararvi “commercialmente morti” abbandonandovi nell’angoscia di essere lasciati soli da Amministrazione e rappresentanti di categoria del commercio.

 

Chi le scrive, (che non ha intenzioni per ora di promuovere una protesta, ma un dialogo franco, lecito e leale, ben documentato e non imposto da spartiti prefabbricati, come vede) ha appreso in famiglia prima, in esperienze formative in seguito, il profondissimo valore del motto “Non lasciare mai nessuno indietro. Per nessun motivo, ricordati sempre che l’ultimo potresti essere tu”.
Venite a scoprire anche Voi il nostro sorriso, Signor Sindaco ed Amministratori, assieme a tutti coloro che si rivolgono altrove, quanto sia caloroso, accogliente e rappresenti uno splendido biglietto da visita che onora tutta la nostra comunità!
Uscite dal Palazzo, avremmo modo di presentare personalmente, a Lei ed a tutta l’Amministrazione, anche i migliori Auguri di Natale sereno. Nel frattempo, sperando nel Vostro avvento tra noi (ed in un incontro, Sindaco!!!) li porgiamo da queste pagine, estendendoli ai lettori.

 

Dott. Enrico Herborg
Portavoce commercianti
di via Vittorio Veneto di Costigliole Saluzzo