Venchi, bonus di 250 euro sotto l’albero per i dipendenti: “L’azienda sta bene, un giusto regalo di Natale”

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In mezzo a tante notizie negative che riguardano, purtroppo troppo spesso, i lavoratori e le aziende, ogni tanto ce n’è qualcuna che ridà fiducia e felicità. A fare parlare di sè in maniera decisamente positiva è la Venchi, la storica azienda cuneese di cioccolato, che ha deciso di fare un graditissimo regalo di Natale ai suoi dipendenti: uno speciale premio di 250 euro.

 

Come mai questa decisione? A spiegarlo è l’amministratore delegato dell’azienda, Daniele Ferrero: “Premettiamo che l’azienda sta bene – spiega l’ad –. Noi siamo abituati sempre a dare premi e incentivi vari ai nostri dipendenti, ma quest’anno, a dire la verità, è successa una cosa particolare, di cui nessuno parla più, ed è un peccato. Mi riferisco alla legge di stabilità del 2014, nella quale, per il 2015, il Governo ha tolto l’Irap sul lavoro. Questa per noi è stata una notizia bellissima e in termini monetari ci permetterà di risparmiare una quantità non irrilevante di tasse“.

 

Da qui la decisione di premiare i lavoratori con questi 250 euro, scelta comunque non così scontata, ma su cui i dirigenti della Venchi non hanno avuto dubbi: “Dal momento che l’azienda è andata bene e che il Governo ha fatto qualcosa per noi – continua Ferrero – noi abbiamo deciso di fare qualcosa in più per quelli che lavorano per noi, anche perché sotto Natale a tutti fa piacere avere questi 250 euro in più. L’Irap è la tassa sul lavoro, e quindi è naturale premiare il lavoro stesso e dunque i lavoratori. Noi cerchiamo di cogliere le occasioni che ci vengono fornite da quello che di buono fa il Governo. Per fare un esempio, l’anno prossimo è previsto un bonus sugli investimenti, e allora noi pensiamo di triplicare gli investimenti“.

 

Un bel messaggio in un periodo difficile, anche se l’ad della Venchi è fiducioso per il futuro: “Per quello che possiamo constatare noi – conclude Ferrero – siamo abbastanza ottimisti. Nel nostro piccolo, in Italia abbiamo visto una ripresa dei consumi da giugno in poi. Il Natale mi sembra frizzante, non si vedeva questo tipo di traffico da un po’. Il premio che diamo ai nostri dipendenti è in buoni spesa, perché questo prevede la legge: per essere detassato, il premio deve essere dato in natura, ma comunque francamente ci sembra giusto, nel nostro piccolo, incentivare i consumi verso altri“.

 

GDS