Parchi del Piemonte: partiti gli incontri per la scelta dei presidenti degli Enti di Gestione

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Dopo l’approvazione, a fine luglio, da parte del Consiglio di Palazzo Lascaris, della Legge di riordino del sistema di gestione delle aree protette piemontesi (81 quelle in capo alla Regione), oggi partono, in provincia di Cuneo (seguiranno, nei prossimi giorni, le altre province), gli incontri dell’assessore Alberto Valmaggia con le Comunità dei Parchi formate dai sindaci dei Comuni e dai presidenti delle Unioni Montane e collinari il cui territorio ricade nelle zone interessate.

Obiettivo? Trovare l’intesa per nominare, tra le candidature presentate, i presidenti degli Enti di gestione delle stesse aree protette.

 

In provincia di Cuneo sono nati due nuovi Enti di gestione: quello delle Alpi Marittime (36.343 ettari) e il Naturale del Monviso (8.334 ettari). Nel primo c’è stata la fusione del Parco naturale delle Alpi Marittime (28.510 ettari) e del Parco naturale del Marguareis (7833 ettari), con le Riserve naturali delle Grotte del Bandito, di Rocca San Giovanni-Saben, dei Ciciu del Villar, delle sorgenti del Belbo, di Crava Morozzo, delle Grotte di Bossea e dell’area archeologica di Benevagienna.

 

Nel secondo Ente sono confluiti il Parco naturale del Monviso e le Riserve naturali della Grotta di Rio Martino, della Confluenza del Bronda, del Pellice e del Varaita, di Paesana, di Paracollo, Ponte Pesci Vivi e di Fontane.
Per quanto riguarda l’Ente di gestione Alpi Marittime hanno presentato la candidatura alla presidenza: Domenico Sanino (Cuneo), insegnante e presidente di Pro Natura Cuneo; Giorgio Colombo (Vicoforte), libero professionista; Maria Pianezzola (Peveragno), direttore Gruppo Azione Locale Valli Gesso, Vermenagna, Pesio; Michele Odenato (Mondovì), laureato in Scienze Forestali; Paolo Salsotto (Entracque), comandante regionale e provinciale del Corpo Forestale dello Stato; Andreino Ponzo (Chiusa Pesio), vicesindaco di Chiusa Pesio; Luciano Turco (Valdieri), consigliere comunale di Valdieri; Armando Erbì (Chiusa Pesio), presidente e attuale commissario straordinario del Parco del Marguareis e già consigliere comunale di Chiusa Pesio. 

 

Per il Naturale del Monviso i candidati presidenti sono: Sergio Beccio (Paesana), già presidente delle aree protette della fascia fluviale del Po e consigliere comunale di Paesana; Emidio Meirone (Sanfront), sindaco di Sanfront; Mario Picco (Barge), già sindaco e, ora, consigliere comunale di Barge; Raimondo Sacco (Sanfront), già sindaco di Sanfront; Mauro Piazzi (Torino), libero professionista; Annarosa Rudari (Sanfront), consigliere comunale di Sanfront; Giorgio Pellissero (Manta), commerciante ed ex amministratore comunale di Manta; Gianfranco Marengo (Verzuolo), già sindaco di Verzuolo; Emiliano Cardia (Verzuolo) ex presidente del Parco del Po Cuneese prima di Silvano Dovetta.

 

“Oggi – sottolinea l’assessore Valmaggia – abbiamo iniziato gli incontri con le Comunità del Parco per cercare la condivisione sui candidati che hanno presentato la domanda da presidente. Spetterà poi, al governatore Chiamparino, d’intesa comunque sempre con i territori, nominare la persona scelta per ricoprire quel ruolo”.
Con la nuova Legge il territorio, rispetto a prima, diventa più protagonista? “Abbiamo introdotto una maggiore partecipazione degli Enti locali. Infatti, i sindaci dei Comuni interessati dalla presenza dei Parchi hanno un ruolo attivo condividendo gli indirizzi di un territorio e mettendo in pratica strategie a beneficio di una vasta superficie. Partecipando alla Comunità delle aree protette hanno il compito di indirizzare e di verificare le politiche dei Consigli di gestione delle stesse: di conseguenza sono i veri protagonisti delle scelte e delle decisioni”.

 

Ma non solo. “E’ anche stata istituita la Consulta per la promozione del territorio dei Parchi, della quale fanno parte le diverse Associazioni di categoria interessate al governo delle aree protette, che saranno chiamate a esprimere pareri e formulare proposte al Consiglio di gestione”.