Siamo sicuri a casa nostra? Comune di Cervere e Carabinieri insieme per dare risposte

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Siamo sicuri a casa nostra? Una domanda di certo non facile, né assimilabile al cento per cento nelle competenze di una Amministrazione comunale, ma che in quest’ultima può trovare, come trova, un momento di raccolta delle criticità evidenziate dai cittadini e delle proposte da condividere assieme agli altri Enti titolati.

 

Così la Giunta municipale di Cervere, in perfetta continuità con le azioni di sensibilizzazione portate avanti dal Sindaco Corrado Marchisio e dai colleghi amministratori, organizza per il prossimo venerdì 4 dicembre a partire dalle ore 9, presso la Sede del Palazzo civico, un incontro pubblico condiviso con la Compagnia dei Carabinieri di Savigliano. Alla vigilia delle festività di dicembre, infatti, maggiori sono le insidie legate al rischio di visite sgradite, di furti e truffe se non di rapine vere e proprie. “Fenomeni che colpiscono in particolare le aree più isolate e le persone anziane o sole – spiega il Sindaco Marchisio – Dovere preciso di una Amministrazione locale, oltre alla messa in opera di tutti gli strumenti di difesa attiva e passiva, dal controllo di Polizia municipale nelle frazioni ai sistemi di illuminazione e sorveglianza remota, è quello, soprattutto in tempi di ristrettezze di risorse proprie, di promuovere il massimo di collaborazione con le forze dell’ordine dello Stato, e di questo ringrazio l’Arma dei Carabinieri per la collaborazione sempre puntuale, ancor più in un contesto di generali difficoltà che non risparmia nessuno.

 

Le indicazioni provenienti dai nostri Concittadini, che invito a partecipare numerosi venerdì 4 in Comune, saranno funzionali a immaginare, e concretizzare il più possibile, interventi immediati e altri più strutturali e duraturi di prevenzione e dissuasione dei fenomeni criminali di cui le cronache quotidiane, nazionali e provinciali, ci riportano tristi notizie. Non possiamo modificare leggi vigenti, ma apportare accorgimenti benefici sì, perché è il Comune il primo sportello a cui il cittadino si rivolge in tali casi, al di là anche delle strette competenze istituzionali”.