Cicloturismo: Ivano Favaro trionfa a Sanfront

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Henrik Santysiak è stato un eccelso corridore tra i dilettanti e un quasi imbattuto campione tra i cicloamatori, dove corre ancora oggi, ritagliandosi per allenarsi, i pochi spazi che gli lascia l’attività lavorativa del negozio di ciclista che lui stesso ha avviato già da tanti anni.

La passione del “leone polacco” l’ha portato a fondare una società ciclistica che porta il suo nome, composta da moltissimi buoni elementi che tante vittorie hanno raccolto nel corso di questa e delle passate stagioni. E come tutte le buone ASD, anche il Team Santisiak organizza manifestazioni ciclistiche. Quella di oggi è un ciclocross facente parte della Coppa Acsi Piemonte, ne è la 6ª prova e, nonostante quella odierna, anche se siamo a novembre avanzato, sia la prima giornata veramente novembrina con nebbia e freddo, i concorrenti arrivati anche da lontano al bellissimo Centro Benessere e Resort Monviso di Sanfront, sono oltre la sessantina.
Siamo in valle Po, dove il più lungo e importante fiume d’Italia è solo poco più che un torrente che scende direttamente dal Monviso e si lascia scorrere, diventando sempre più grande, nella valle Padana.

 

Dopo avere percorso un vasto territorio nebbioso, proprio in prossimità di Sanfront, il cielo si schiarisce e spunta l’azzurro che ormai non avremmo più sperato. Ed eccoci al Resort Monviso in una bellissima giornata di sole. Il centro benessere, che ospita le operazioni d’iscrizione alla gara, sembra essersi appena svegliato dal fresco della notte ma, intanto che arrivano i corridori, tutte le luci si accendono permettendoci di essere perfettamente operativi.
Il percorso è stato tracciato con piglio esperto da Santysiak, che oggi porta sul viso i segni di un improvviso mal di denti, e dai suoi collaboratori, nella zona circostante, con tratti di prato, di sterrato e di asfalto, con ostacoli naturali e artificiali che lo rendono al contempo tecnico e divertente e che si dovrà percorrere per 50 minuti più un giro.

 

Alle 10,30 viene dato il via ai 61 concorrenti, opportunamente divisi in due fasce d’età.
Sin dall’inizio prende la testa della corsa il veterano torinese, tesserato a Novara, Ivano Favaro, che mette subito, tra lui e gli altri un distacco sempre crescente a ogni passaggio nei pressi del traguardo. Alle sue spalle gli inseguitori si danno un gran da fare, non tanto per raggiungerlo, quanto per staccarsi tra di loro. Ma mentre la maggior parte riesce a creare spazio tra sé e gli altri, una coppia, quella formata dai senior Barra e Giuseppe Angaramo, viaggia sempre unita, intorno alla settima posizione. Tra i due s’ingaggia un duello appassionante che solo verso la fine, Giuseppe Angaramo risolve, staccando il rivale, peraltro alla sua prima esperienza nel ciclocross.
Il primo a tagliare il traguardo è naturalmente Ivano Favaro, seguito dal veterano Simone Veronese, dagli junior Vitanza e Barale, dal veterano Piana e dai senior Desco e Angaramo e poi ancora, Chesta, Sponza, Di Prina, Bertolotti, Lodato, Quaglia e Lamia.

 

Tra i debuttanti, il borgodalese Matteo Moisiello precede l’astigiano Gioele Binello.
Lo stesso copione si ripete nella seconda fascia, dove balza in testa il gentleman biellese Eugenio Cossetto e rimane primo fino alla fine, seguito, con distacchi diversi, da Mauro Sedici, Bonato, Deschino, Santysiak, e Violi, con le stesse posizioni confermate anche sul traguardo.
In settima posizione si classifica il supergentleman B, Vigilio Berti, seguito dall’sgA, Augusto Bosio e dai gentleman Batilde, Zappa, Gross, Ulano, Garello e Stocco.

 

La classifica degli sgB si completa con il 15° posto di Giovanni Isoardo, seguito da Ricci, Bonomo e Ferraris, mentre quella degli sgA con il 17° di Cognetto, seguito da Priano, Lenta e Fagiano.
In gara anche una signora, alla sua prima esperienza nelle corse ciclocampestri, la torinese Sabrina Ruffinatti.
Terminata la gara, al loro ritorno al Resort Monviso, i concorrenti trovano ad attenderli un gradito rinfresco, che Santysiak non ha voluto fare mancare a chi si è spinto in questa zona del profondo Ovest del Piemonte. Ma oltre al rinfresco, un’equipe dell’Herbalife, offre a tutti del the caldo e altri prodotti del proprio campionario.
I giudici di gara invece sono alle prese con le classifiche di giornata che, vuoi per i numerosi passaggi e doppiaggi, vuoi per il recente cambio di categoria di molti concorrenti, portano via più tempo del previsto.
Bisogna attendere un bel po’ per la premiazione ma infine Santysiak può consegnare le medaglie d’oro, una confezione di frutta locale e una bella targa dedicata all’evento, ai due vincitori, Ivano Favaro e Eugenio Cossetto, opportunamente applauditi e fotografati per l’occasione. E’ anche occasionale il fatto della consegna delle medaglie d’oro, evento eccezionale ormai quasi definitivamente sparito dalle premiazioni.

 

Poi, la cerimonia continua con la consegna dei sostanziosi premi ai primi 5 di tutte le categorie, debuttanti, junior, senior, veterani 1 e 2, gentleman 1 e 2, sgA, sgB e all’unica donna, Sabrina Ruffinatti, molto felice del suo risultato.
Mentre i concorrenti fanno ritorno alle loro case, noi ci fermiamo ancora qui a pranzare, ospiti di tutta la compagnia Santysiak, prima di addentrarci nuovamente nella fitta nebbia della pianura, che ci accompagna quasi fino alle porte di casa.

 

Prossimo appuntamento con la Coppa Csain Piemonte Ciclocross, sabato 21 novembre a Balangero (To).
Le foto della manifestazione sono disponibili sul seguente collegamento web:
https://picasaweb.google.com/110336262776895138773/Sanfront15Novembre20156ProvaCoppaAcsiPiemonte2015Ciclocross

 

Valerio Zuliani