Anche a Fossano la raccolta firme contro il bollo sulle auto meno inquinanti

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La Giunta della Regione Piemonte ha licenziato il testo di legge 166 “Misure di armonizzazione e razionalizzazione di norme in materia di tributi regionali”, nel cui testo è prevista l’introduzione del bollo auto “dopo cinque annualità, a decorrere dalla data di immatricolazione, per gli autoveicoli elettrici e quelli alimentati a gas metano e (…) GPL, già dotati di dispositivo (…) all’atto della immatricolazione”.

E’ in atto una petizione di cittadini che chiedono che il Consiglio Regionale respinga il Disegno di Legge nelle parti che reintroducono il bollo auto per le alimentazioni GPL, metano, ibrida ed elettrica, ovvero si mantenga l’esenzione a vita del bollo per le suddette auto, considerando tassabile per la ibride i soli kW prodotti dal motore termico.

Le firme raccolte sono migliaia in tutto il territorio regionale e anche Fossano ha fatto la sua parte, con alcuni banchetti nel passato fine settimana, cui si aggiunge l’appuntamento di oggi, mercoledì 18. I fossanesi e tutti i cittadini piemontesi potranno sottoscrivere la petizione in piazza Manfredi dalle 9 alle 12,30.

 

“A pochi giorni dal summit di Parigi che dovrà finalmente affrontare le problematiche relative ai cambiamenti climatici,  – così Fabrizio Biolè – se è vero come è vero che le questioni globali si affrontano anche con azioni strettamente locali, riteniamo doveroso che i piemontesi suggeriscano al governo regionale l’assurdità di una scelta che va nella direzione opposta a qualsiasi logica di incentivo e azione collettiva per la riduzione delle emissioni in atmosfera”.