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POETICA, Festival della Poesia, Città di Alba, ARTI SCIENZE CULTURE, alla sua prima edizione è promosso dall’Ente Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, dalla Città di Alba e dal suo Assessorato alla Cultura: le maestranze hanno compreso e condiviso che, nella forma di un Festival, la poesia non fosse promossa solo nella sua stessa dimensione di opera scritta attraverso le parole in versi, ma in senso più esteso e vasto, proprio nel suo manifestarsi in tutte le arti, quando queste toccano vette alte e rarefatte, quando colpiscono tutti i sensi, li sregolano e li travalicano.
POETICA accompagnerà il visitatore ad immergersi nel senso fisico della poesia, partendo proprio dal corpo emozionato e scosso, luogo di un sentire misto, complesso, che si lascia trapassare mettendo in risonanza i sensi spirituali.
Il Festival, dopo le lectio magistralis di Paolo Conte, Massimo Recalcati e Alberto Alessi (anteprima della rassegna programmate durante la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba), venerdì 20 novembre entra nel vivo, invadendo la capitale delle Langhe con tre giorni no-stop di grandi eventi culturali, performance e letture di alcuni tra i migliori poeti e artisti italiani contemporanei.
Ad inaugurare il Festival, venerdì 20 novembre alle 16.30 presso la Chiesa di San domenico, un ospite d’eccezione: il filosofo Gianni Vattimo. L’occasione sarà la presentazione del volume fotografico di Armando Rotoletti “Il volto dell’IO”, volume in cui sono raccolti i ritratti di cinquanta tra i più importanti filosofi e pensatori italiani seguendo un modulo operativo unitario: un gesto delle mani che diventa rivelatore dell’«Io» di ciascun soggetto.
Il venerdì Poetica continua con Mariangela Gualtieri, una delle più importanti poetesse italiane, con il suo spettacolo “Bello Mondo” (ore 18.00 – Coro della Maddalena) e si chiude con la proiezione, al Cinema Moretta ore 21.00, del film IL PESCE SILURO È INNOCENTE di Elisabetta Sgarbi.
Sabato 21 novembre, tra le decine di eventi, da segnalare la lectio magistralis “Lettere odorose: il profumo della letteratura” di Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo e saggista (profumeria MODUS, Via Maestra, ore 17.30); la “Natura del Bastardo”, performance di poesia e danza a cura di Davide Rondoni, poeta e saggista (Coro della Maddalena, ore 18.45); “Il teatro degli oggetti” di Fulvio Abbate (Coro della Maddalena, ore 20.30) e l’esibizione di “poesia sonora” diMorgan assieme ai Megahertz, sempre nel Coro della Maddalena, ore 22.30.
Domenica uno degli eventi più attesi sarà la presentazione in anteprima nazionale del libro di Guido Harari “PASOLINI. BESTEMMIA” edito da Chiarelettere, accompagnato da un reading di SILVIA GALLERANO con musiche di GIANLUCA CASADEI e videoproiezioni (Teatro Sociale G. Busca, ore 20.30).
I POETI DI PASSAGGIO
Accanto ai “poeti laureati”, Poetica si lascerà ampio a spazio anche a tutti coloro che coltivano la poesia e vogliono esprimere il loro amore per la parola. È da questa idea che nascono le performance dei Poeti di Passaggio: prima di ogni incontro in programma, per qualche minuto, il microfono sarà aperto a chiunque voglia far sentire la propria voce e offrire un suo breve componimento. Un vero e proprio “evento nell’evento” che proietta Poetica verso una forma inedita di festival collettivo e partecipato, non solo ricco di voci, ma arricchente perché frutto di incontri tra cultura alta e bassa, verticale e orizzontale. Per partecipare scrivere una mail a [email protected] .
LA CASA DI POETICA
Poetica avrà una casa e un quartier generale. Si tratta della Casa Rossa dell’Associazione Asso di Coppe, in Via Gioberti, a due passi dalla centrale Via Vittorio Emanuele. Questo sarà lo spazio dove non mancheranno mai un bicchiere di vino e una poesia recitata e dove confluiranno sia gli artisti sia i Poeti di Passaggio per leggere, confrontarsi e condividere esperienze.
GLI ALLESTIMENTI
Anche la città e i suoi luoghi verranno investiti da Poetica. Grazie alla collaborazione con il fotografo Bruno Murialdo, attraverso la “mostra itinerante” IMMAGINE non IMMAGINAZIONE, tutti i negozi del centro presenteranno particolari allestimenti tra cui spiccherà una fotografia tratta dall’archivio di Murialdo. Le immagini scattate ad Alba tra la fine degli anni ‘60 e primi anni ’70, creeranno un cortocircuito tra passato e presente, memoria e immaginazione futura.
c.s.
