Vicenda ‘fondi Crosetto’, Bruna Sibille commenta: “Se confermata, una sconfitta per il nostro territorio”

0
439

I “fondi Crosetto” per la viabilità in provincia di Cuneo e di Asti sono  stati destinati ad altro? Questo parrebbe dopo le ricostruzioni di stampa di una lunga e tortuosa vicenda, al termine della quale sembrerebbero non più disponibili le somme stanziate dallo Stato nel 2008, che nel braidese prevedevano il finanziamento di interventi per la realizzazione della variante di Pollenzo, dell’adeguamento della strada provinciale 661 tra Bra e Cherasco, della tangenziale della “Città delle paci”, oltre a diverse opere complementari all’autostrada Asti-Cuneo.

 

 

Se queste informazioni fossero confermate, sarebbe davvero una sconfitta per il nostro territorio. Stiamo parlando di una decisione che è passata nel silenzio generale a dicembre del 2013, senza che nessuno, a livello parlamentare, si sia accorto o si sia attivato per scongiurare questo “pasticciaccio alla romana” che penalizza fortemente un territorio che, specie sul fronte viabilistico e dei trasporti, è già penalizzato di suo” – dice il sindaco di Bra Bruna Sibille. Aggiungendo: “In questa vicenda risultiamo doppiamente “cornuti e mazziati”, visto che non abbiamo ancora l’autostrada ma al tempo stesso, per la medesima ragione, ci vengono tolti i fondi che dovevano servire a collegare la viabilità ordinaria a quella autostradale. Mi auguro vi siano ancora margini di intervento. Se così non fosse, credo che i rappresentanti del cuneese impegnati al governo o in parlamento avranno di che lavorare per trovare nuovamente fondi per il finanziamento di opere che non sono solo utili ma assolutamente necessarie. Opere per le quali gli enti locali di territorio hanno già fortemente investito, sia nella predisposizione delle diverse fasi di progettazione sia nell’adeguamento degli strumenti urbanistici”.

 

(rg)