Vicenda Michelin, ex dipendente ci scrive: “400 persone trattate in modo vergognoso ed inaccettabile” | Nella lettera, inviata alla redazione di Ideawebtv.it, l’ex lavoratrice Michelin si rivolge anche ai vertici aziendali ed alle istituzioni

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Riceviamo e pubblichiamo la dura ma allo stesso tempo toccante lettera, inviata alla redazione di Ideawebtv.it, di un’ex dipendente Michelin la quale ha voluto commentare e denunciare quello che sta accadendo attorno allo stabilimento di Fossano, la cui chiusura, come sapete, è prevista entro la fine del 2016.

 

Queste parole sono per denunciare il modo vergognoso con cui sono state trattate 400 persone.
Questi 400 lavoratori,dopo anni di fedele servizio in cui si sono sempre sentiti ripetere di essere parte integrante di una grande azienda,di una grande realtà,in cui sono sempre stati invogliati a fare meglio e a lavorare in team per uno scopo comune,hanno visto il loro futuro svanire in un post su FACEBOOK.
Alcune righe in cui il sindaco di Fossano,Davide Sordella,ha dato la notizia della chiusura dello stabilimento Michelin sito nella zona industriale della città,come da pochi giorni lui stesso aveva appreso da una comunicazione aziendale.
Quello che sono qui a scrivere ha del surreale,perché ormai da molti mesi l’aria che si respirava in azienda non era certo quella di fiducia nella ripresa,anzi. Il calo considerevole di lavoro e la continua possibilità messa a disposizione dalla Michelin di lasciare l’azienda in cambio di una certa somma di denaro,non faceva certo ben sperare.
In tutto ciò nessuno del team di direzione ha mai avuto il coraggio di dire le cose come stavano,nonostante sia trapelata la notizia che già da mesi era decisa la chiusura.
Insomma,tutti sapevano tranne i diretti interessati.

 

Vorrei rivolgermi ora al direttore di stabilimento Roberto Bresciano e al Dottor Tessarin,nel caso in cui leggano i giornali,sperando che,visto l’atteggiamento nullo avuto fin’ora,si decidano a fare sentire le loro autorevoli voci non solo per un tornaconto personale,ma per tutelare coloro che fino ad oggi hanno fatto vivere lo stabilimento.
Non dare neanche la possibilità di essere reinseriti nella grande realtà aziendale è inaccettabile.
Infine parlo alle istituzioni,a partire dal premier Renzi,il quale parla di ripresa,a tutta la politica,perché qui non si tratta di simpatie di partito,ma della vita delle persone e del progressivo impoverimento del territorio nazionale e al presidente della Regione Piemonte Chiamparino.
Per una volta non fatevi vedere dalla parte dei cittadini solo nel periodo delle elezioni,se no potreste perdere di credibilità,nel caso ne abbiate mai avuta.

 

Giuliano Monica
Ex dipendente Michelin