Genola: tentata truffa da 200 euro e rapina, arrestati tre romeni

0
512

Il gruppo, composto da due donne e un uomo, è giunto a Genola a bordo di un autoveicolo con targa polacca e si è introdotto in un negozio, di articoli vari, di proprietà di una società cinese sito a Genola nella zona industriale. Si tratta di tre rumeni, di 28, 39enne e 37 anni, in Italia senza fissa dimora, e con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

 

I tre, dunque, una volta entrati nell’esercizio commerciale hanno vagato per alcuni minuti al suo interno, cercando di monitorare la presenza di altri avventori, ovvero, dipendenti.

Ad un certo punto una della due donne ha prelevato dallo scaffale un pantalone del valore di 9 Euro e si è portata alla cassa, pagando con una banconota da 200 Euro, mentre gli altri due sono rimasti tra gli scaffali.

 

Appena la cassiera ha consegnato il resto di 191 Euro la rumena ha attempato delle scuse e, in maniera irruenta, ha preteso la restituzione della banconota di duecento Euro asserendo di volere rinunciare all’acquisto.

Nello stesso frangente l’uomo e la seconda donna si sono imposessati, rompendo le placche antitaccheggio, di alcuni capi di abbigliamento.

 

Una volta che la cassiera ha restituito la banconta di duecento Euro i tre si sono dileguati verso il parcheggio portandosi l’abbigliamento rubato e i 191 Euro del resto precedentemente ricevuto. La cassiera, a quel punto, ha cercato di fermare i tre che, per assicurarsi la fuga, l’hanno spintonata e colpita con uno schiaffo e hanno reiterato lo stesso comportamento violento e aggressivo nei confronti di una impiegata giunta in soccorso della collega.

 

Nel frattempo era stato contattato il numero di emergenza 112 e in pochi minuti è giunta sul posto una “Gazzella” del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Savigliano che ha fermato i tre. All’interno del mezzo in loro possesso è stata rinvenuta una grossa quantità di merce nuova che è stata sottoposta a sequestro in quanto di probabile provenienza furtiva.

 

Le due dipendenti dell’esercizio commerciale, due donne di nazionalità cinese, sono state trasportate presso l’ospedale di Savigliano dove sono state visitate e medicate dai medici del Pronto Soccorso che hanno diagnosticato una prognosi di 10 gg per i traumi causati dalla percosse ricevute.

 

Presso il comando Compagnia di Savigliano i tre sono stati dichiarati in stato di arresto per i reato di rapina aggravata. Il giorno 2 novembre l’arresto è stato convalidato e i tre sono stati rimessi in libertà e, in attesa del processo, non potranno più tornare nelle provincia di Cuneo. La merce e il denaro rubato è stato recuperato e restituito agli aventi diritto.