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Prosegue l’azione di prevenzione ea al tempo stesso di contrasto da parte dei carabinieri in provincia di Cuneo volta alla tutela delle donne vittime di violenze ed abusi. Gli ultimi tre casi in ordine di tempo di cui si sono occupati i militari dell’Arma si sono verificati nei giorni scorsi a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Saluzzo.
A C U N E O i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un commerciante 44enne, originario del torinese ma da alcuni anni stabilitosi in città, per il reato di atti persecutori (STALKING) ai danni della ex convivente, una dipendente pubblica. La donna, esasperata da una situazione protrattasi da alcuni mesi per le ripetute aggressioni e vessazioni che subiva in casa e sul luogo di lavoro, si è recata in caserma per denunciare il compagno. A ricever la denuncia un maresciallo donna specializzato nella trattazione di queste tipologie di reati la quale, una volta ultimati gli accertamenti e raccolte alcune de posizioni di colleghi di lavoro ed amici della vittima che avevano assistito alle aggressioni ed ai pedinamenti dell’uomo, è stata inoltrata una dettagliata informativa di reato all’Autorità Giudiziaria che ha emesso a carico del torinese indagato, per giunta in passato denunciato per reati analoghi dai carabinieri, una misura cautelare idonea atta a limitargli la libertà personale per impedirgli di avvicinarsi ancora alla ormai ex convivente che così potrà finalmente tornare a condurre una vita tranquilla.
A BORGO SAN DALMAZZO i carabinieri della locale Compagnia, a seguito di un intervento e dei conseguenti accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cuneo per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali un artigiano 35enne del luogo che picchiava e maltrattava ormai da mesi la sua ex convivente, una operaia 30enne di origini sudamericane. Dopo che lei lo aveva lasciato erano iniziate le vessazioni ed anche la violenza fisica (la donna riportava ferite ad un braccio e per questo è stata medicata presso l’ospedale di Cuneo), interrotta poi nei giorni scorsi grazie all’intervento dei militari dell’Arma. L’artigiano indagato, già inquisito in passato per stalking ai danni della stessa vittima, ora rischia che l’Autorità Giudiziaria emetta a suo carico una adeguata misura cautelare personale.
A SALUZZO è stato denunciato dai carabinieri per atti persecutori (STALKING) e violazione di domicilio un operaio 45enne del luogo che, come è poi emerso dalle indagini avviate sul caso a seguito della denuncia presentata in caserma dalla vittima, molestava telefonicamente ed anche di persona una operaia 30enne saluzzese con ripetute avances ed invio di immagini oscene, violando in una occasione anche il domicilio della donna.
