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Il 2-2 con l’Albinoleffe può essere letto in due modi: soddisfazione per una reazione da squadra vera in 10′ contro 11′ per 95′, rabbia per un arbitraggio insufficiente e per non essere riusciti a completare una grande rimonta con i tre punti. Nessun dubbio sull’espulsione di Conrotto, sacrosanta, in apertura, ma sulla gestione complessiva del match, in particolare a livello di cartellini non sventolati ai blucelesti.
E’ un Salvatore Iacolino a metà fra l’orgoglioso e l’arrabbiato quello post Cuneo-Albinoleffe: “L’arbitro è stato imbarazzante, non posso non dire queste cose, soprattutto quando si vedono direzioni di gara del genere, che purtroppo capitano spesso qui a Cuneo. In ogni caso noi abbiamo fatto il nostro dovere, lottando sino alla fine: ho fatto i complimenti alla squadra. Non sembrava di vedere una squadra in dieci contro undici per tutta la partita: i ragazzi hanno lottato da uomini veri, riuscendo quasi a ribaltare il punteggio del tutto. In questi casi ci vogliono gli attributi e questo gruppo ha dimostrato di averli. La mossa di Beltrame terzino destro? Dopo l’espulsione avrei potuto inserire subito Franchino, ma non mi sono voluto precludere la possibilità di pareggiarla e, perchè no, di vincerla. Paolo si è adattato benissimo nel fare il difensore, ma i ragazzi sono stati tutti bravi, anche Quitadamo, spostato al centro della difesa”.
